lo spunto

Il calcio al secchio del latte (o dell’Acquafresca)

Aza Nikolic diceva: “Tu sei come mucca di Erzegovina: prima fare tanto buon latte e poi dà calcio al secchio”. Possiamo definirlo così il secondo tempo del Bologna, a tratti un assedio, un numero di palle gol talmente...

Manuel Minguzzi

Chiudo sulla classifica. Probabilmente ormai la seconda piazza è andata, servirebbe un miracolo del Crotone al Matusa e una vittoria nostra. Mi pare però inutile guardare in casa di altri se poi noi non riusciamo a fare il nostro dovere. E allora non gettiamo lo sguardo fuori dal recinto di casa, dove cioè chi produce latte se lo beve e se lo gode in tutte le salse piuttosto che gettarlo al vento per incapacità o distrazione. Si cerchi almeno di conquistare la terza piazza evitando di perdere tutto il raccolto perché continuare a scialacquare opportunità significa anche non imparare dagli errori già commessi. Si può salire anche con i playoff, l’importante è che nei momenti chiave le cose vadano diversamente. Non solo in campo ma anche sugli spalti, dove a volte si vedono persone che tifano per la stessa squadra dirsene e darsene di santa ragione. Chissà, forse non siamo davvero pronti a tornare grandi. Spero non sia così…