lo spunto

Il Bologna cambia modulo

Senza la conferma di Giak, Krejci e Di Francesco non possono essere sufficienti per il 4-3-3. Il cambio di modulo è in vista.

Manuel Minguzzi

Krejci e Di Francesco saranno gli esterni offensivi del Bologna, se inseriamo la probabile rinuncia a Giak, o a mercato inoltrato arriva Biabiany o un'ala di livello oppure il Bologna sta sancendo il cambio di modulo. Perse le 7 reti di Giaccherini, il Bologna si ritrova un deficit offensivo da colmare, e per farlo probabilmente si andrà su un trequartista e una punta.

Difficile ipotizzare un Bologna predisposto a giocare con due elementi totalmente privi di esperienza in Serie A al fianco di Destro nell'undici titolare. A meno che dal mercato non arrivi il colpaccio anche sugli esterni, probabilmente Donadoni ha pensato di cambiare strategia, e dopo la cessione di Diawara il grosso degli investimenti del Bologna potrebbero essere indirizzati su un trequartista e su una punta da dieci gol. Si fa largo dunque l'ipotesi 4-2-3-1 o 4-3-1-2, da qui i rumors che danno i rossoblù interessati a giocatori con il guizzo sulla trequarti, Verdi (il più accessibile) Saponara (il sogno irrealizzabile). Una volta preso il trquartista, il Bologna dovrà poi cercare la punta da doppia cifra, un attaccante in grado di giocare assieme a Destro e aiutarlo sotto il profilo realizzativo. In sintesi: una seconda punta alla Pepito Rossi.

Con questo contesto, ovvero un comparto esterni numericamente rinforzato ma privo della stella Giaccherini, la cessione di Amadou Diawara si rende oltremodo necessaria. Servono le risorse per completare l'organico davanti, senza dimenticare la mediana che a gennaio sarà priva di Donsah e Taider per la Coppa d'Africa. Con questo budget è difficile comprare 2 giocatori di un certo livello, ma se entrassero 15 milioni si potrebbero fare molte più cose. Una dato è certi: difficile pensare ad un Bologna con Krejci e DI Francesco titolari in un 4-3-3. Sono entrambi grandi prospetti, ma i soli 8 gol di Destro sono pochi per la squadra con il peggior attacco della Serie A.