lo spunto

Diawara resta? Sarebbe un grande segnale

Nelle ultime ore prende corpo l'ipotesi di una permanenza di Diawara, sarebbe il segnale principe della forza economica della proprietà.

Manuel Minguzzi

Stadio ieri affermava che Amadou Diawara potrebbe rimanere. Notizia vera? In linea di massima sì, nel senso che nessuno sul mercato sta soddisfando le richieste del Bologna. E allora, di fronte a una società che non ha urgenza di cedere, la permanenza non diventa così impossibile. La decisione è del Bologna, dettata sulla base del budget. Se i rossoblù sono in grado di soddisfare le richieste del mister con il denaro a disposizione e senza una cessione, allora il mercato del Bologna potrebbe quasi definirsi ideale. Certo, resto convinto del fatto che in avanti serva un nome di peso, ma se Bigon può prenderlo senza cedere il gioiello guineano tanto meglio.

Se invece dovesse arrivare per Diawara l'offerta da 15 milioni, allora probabilmente dovremo salutarlo. Dipenderà molto dalle tempistiche, nel senso che offerte di questo tipo potrebbero palesarsi a fine luglio o inizio agosto, a quel punto sarebbe tardi per il club cedere un giocatore importante con la successiva necessità di rimpiazzarlo. E con una cessione di questo calibro cambierebbero tutte le strategie di mercato. Stravolgere tutto ad estate inoltrata, quindi, potrebbe non essere conveniente.

In sostanza, il Bologna non è obbligato a cedere Diawara come fece Guaraldi con Ramirez o Diamanti, ma è chiaro che una offerta importante verrebbe accettata. Non arriverà? Allora non ci saranno problemi, ma resta il fatto che un acquisto di livello, e forse oneroso, in attacco andrebbe fatto. Al momento siamo fermi a Destro, Mounier e il nuovo acquisto Di Francesco. Non è per nulla sufficiente.