lo spunto

Destro non si tocca (e rimane rossoblù)

Da Firenze si mormora di un interesse viola per Destro, ma per il Bologna è incedibile.

Manuel Minguzzi

Sussurri fiorentini vorrebbero Pantaleo Corvino interessato a Mattia Destro. Ci sta, lui lo ha portato qui, lui ne stima la qualità e il potenziale, ma il buon Ds della viola dovrà rassegnarsi al fatto che l’operazione è più improbabile di una nevicata a giugno. Ops, a Livigno ha nevicato a giugno…

Battute a parte, il Ds Bigon è stato chiaro: si riparte da Mirante, Gastaldello, Masina, Donsah e appunto Destro. Non verranno dunque prese in considerazione offerte per il numero 10 rossoblù, a meno che non siano mostruose. Difficile, però, che un giocatore pagato 10 milioni possa essere ceduto a cifre nettamente superiori dopo un campionato da 8 gol ma chiuso con tre mesi di anticipo per infortunio. Il popolo rossoblù può dormire sonni tranquilli: Destro rimarrà a Bologna. Inoltre, Mattia affronterà fin dall’inizio la preparazione con il resto della squadra, questo significa che si presenterà al via del campionato in splendida forma e non dovremo attendere 10 partite e un cambio di allenatore per rivederlo sui suoi livelli. La rabbia per l’infortunio, per l’addio agli Europei, dovrà tramutarla in cattiveria agonistica e voglia di cominciare una nuova stagione da protagonista, perché la sensazione è che Destro abbia mostrato solo una minima parte del suo potenziale. Considerata la sua giovane età può esplodere definitivamente ad alti livelli a Bologna.

Dal punto di vista societario, una cessione del bomber principe incrinerebbe la fiducia che la piazza ripone nella proprietà. Già in tanti sostengono come cedere Diawara rappresenti una sciagura, figuriamoci l’investimento più importante a livello tecnico effettuato da Saputo. Ecco allora che le voci di una cessione di Mattia rimarranno tali, senza concretizzarsi in trattative reali da qui a settembre. Non dimentichiamo, poi, che l’attaccante figura in primo piano nella locandina della nuova campagna abbonamenti e il contraccolpo mediatico derivante da una sua cessione sarebbe clamoroso. Non è dunque idea del Bologna intraprendere questa tortuosissima strada. Destro è il nostro bomber, lo sarà anche in futuro. Per lui e sua moglie Ludovica l’avventura a Bologna continuerà, con tante e reciproche soddisfazioni.