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Controvento

Zero a zero con rammarico per il Bologna, ma le condizioni climatiche del Barbera hanno influenzato il match. La squadra è ancora modellabile e migliorabile, ecco perché un pareggio può essere una buona notizia

Manuel Minguzzi

Il Bologna ha provato ad issare lo gennaker e risalire il lato di bolina rappresentato dal Barbera di Palermo, per l’occasione tramutato in un perfetto campo di regata per l’America’s Cup, ma non ce l’ha fatta del tutto. In un campo storicamente ostico, la prossima saranno 83 stagioni che i rossoblù non vincono in A a Palermo, gli uomini di Donadoni conquistano un punto utile a scavalcare l’Empoli e issarsi da soli al nono posto in classifica. Pareggiaccio, pareggione o pareggino? Per una volta si tratta semplicemente di pareggio.

Da una parte il Bologna ha creato diverse occasioni da gol, dall’altra i rosanero non hanno mai chiamato in causa Mirante, graziato solo una volta da Vazquez a due passi dalla porta. Ai punti meglio i rossoblù, i quali non sono riusciti però a sfruttare a pieno la paura del Palermo. Un pizzico di rammarico c’è, perché è forse mancata la lucidità necessaria a portare a casa l’ennesima sfida in trasferta. Imprecisione nell’ultimo passaggio, poco cinismo in area di rigore, soprattutto per il bomber designato Mattia Destro che si è visto parare la conclusione più importante da Presovec. Ma l’attaccante sul tabellino marca tre occasioni concluse male, sparate alle stelle da buona posizione e che, se sfruttate, avrebbero dato al Bologna la settima vittoria esterna. Ad ogni modo, aver portato a casa il quarto risultato utile consecutivo consente al Bologna di navigare tranquillo e stazionare nella parte sinistra della classifica.

A certificare la crescita della squadra è la difesa, zero gol subiti nelle ultime tre partite e un tandem Maietta-Gastaldello che sembra funzionare. Probabilmente Donadoni ha trovato l’assetto definitivo, se si considera il sempre più positivo Mbaye a destra e il ritrovato Masina a sinistra. Se la prima versione del Bologna di Donadoni era improntata all’attacco, ora il mister ha sistemato la retroguardia, ma quando i rossoblù riusciranno ad assemblare entrambe le cose la classifica potrebbe ulteriormente sorridere. Infatti, nelle ultime cinque partite il Bologna ha messo a segno solo due reti, Giaccherini in casa con la Fiorentina, Destro in trasferta a Udine. Poco per una squadra chiamata a diventare grande.

E allora è bello potersi ancora rammaricare per un pareggio, non considerarlo come il massimo che si sarebbe potuto ottenere in base alla qualità della rosa. No, quelle sensazioni erano destinate ad altri Bologna, quelli che in trasferta andavano a giocare rintanati in difesa per strappare il pareggiaccio. Il Bologna di Donadoni gioca per vincere, sempre, anche a costo di rischiare dietro. E’ successo anche a Palermo ma la condizione fisica migliore dei rossoblù ha permesso alla squadra di chiudere meglio la gara, al cospetto di una formazione di casa sospinta dal proprio pubblico ma non dalle energie in corpo. Bello dunque rammaricarsi, significa che il Bologna può ancora migliorare molto ed esprimere una parte di potenziale nascosta. Se i rossoblù fossero già arrivati al limite, paradossalmente, Donadoni non avrebbe margine di manovra. Si può pensare, dunque, che un pareggio rammaricato possa rivelarsi utile per il futuro, per migliorare, per capire dove e come si può incidere con il lavoro quotidiano. Nella ripartenza ad esempio, nella precisione in fase di contropiede e nell’ultimo passaggio, nello smarcamento in zona gol e nel cinismo nei pressi della porta. Aspetti forse mancati al Barbera, ecco perché questo pareggio – se accolto nella giusta misura – può aiutare tanto il Bologna. Non pretendiamo troppo, la squadra è neo promossa e se girasse già al suo massimo le prospettive sarebbero diverse. La sensazione è che lavorandoci su questa squadra possa davvero diventare forte, una volta implementato il suo bagaglio tecnico. Lo spinnaker è stato alzato, ma l’imbarcazione può essere ancora migliorata nel suo complesso. E’ una buona notizia.

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