lo spunto

Congiunzioni

Campionato fermo, Pasqua e Pasquetta, motivo valido per prendersi qualche giorno di vacanza in Umbria e ricariche un po’ le pile sperando che anche il Bologna ci sia riuscito in questa sosta. Ma in tutto ciò non si può del tutto staccare la...

Manuel Minguzzi

Campionato fermo, Pasqua e Pasquetta, motivo valido per prendersi qualche giorno di vacanza in Umbria e ricariche un po’ le pile sperando che anche il Bologna ci sia riuscito in questa sosta. Ma in tutto ciò non si può del tutto staccare la spina e privarsi del Bologna o dei suoi protagonisti. E così ho deciso di affidarmi al Civ e al suo libro, uscito per Natale, ‘Giganti e nani dello sport e non solo’.

Il libro è una congiunzione tra passato e presente, tra personaggi di un tempo e quelli di oggi, raccontati in una veste nuova, meno sportiva se vogliamo ma più privata e aneddotica. Dalle palpate alla Loren alla bislacca dialettica di Dall’Ara, da Ballacci messo a marcare Di Stefano ai rapporti non sempre idilliaci tra Civolani e Pecci. Insomma, un archivio di racconti piacevoli per chi vuole conoscere un pezzo di storia e del suo contorno. Lettura frivola, infarcita di aneddoti che strappano un sorriso, una raffigurazione meno pubblica di 101 personaggi importanti dello sport bolognese e non solo. Letto d’un fiato all’andata e in ritorno in treno, perché quelli che conoscono a grandi linee il passato ma non lo hanno vissuto conservano anche il desiderio di approfondire, scovare inclinazioni nascoste di grandi personaggi pubblici. Insomma, che qualcuno glielo racconti. E così il libro fila via piacevolmente, con le congiunzioni del Civ - suo marchio di fabbrica - le sue storie di vita vissuta giornalistica incontrando tanti presidenti, tanti giocatori e tanti allenatori. Una carriera infarcita di tante esperienze, vita vissuta, lavoro giornalistico vecchio stampo. Un pozzo di storie che i più giovani non possono sapere.

Il Civ fa discutere per le sue opinioni spesso estreme, ma il suo bagaglio giornalistico può attingere da tantissime esperienze frutto di una lunghissima e onorata carriera. E come il Civ usa le sue congiunzioni, lo stesso dovrà fare il Bologna nel passaggio da Corvino al prossimo direttore sportivo. Per un segno di continuità tra passato, presente e futuro, esattamente come lo è il Civ per il Bologna. Passano i presidenti, i giocatori, gli allenatori, ma lui c’è sempre. Ormai una istituzione, una congiunzione permanente.