lo spunto

Buone impressioni dalla prima uscita, ma un quadro chiaro lo avremo tra una settimana

Di Francesco e Verdi sugli scudi, difesa e centrocampo poco sollecitate. Contro il Terek avremo il primo vero esame dell'estate.

Manuel Minguzzi

Salendo a Castelrotto domenica, ho potuto assistere alla prima amichevole del Bologna dalla tv. Difficile farsi un'idea completa davanti a uno schermo e con di fronte un avversario debole, ma i primi vagiti della stagione 2016/2017 lasciano ben sperare. Poco giudicabile la difesa, poco sollecitato il centrocampo, l'attenzione si è concentrata sull'attacco. Mancava Destro, ma tutta la schiera di trequartisti ed esterni si è ben comportata. Tripletta di Mounier a parte, il solito Ciccio Brienza ha sfoderato i suoi colpi di classe, mentre i nuovi Verdi e Di Francesco lasciano ben sperare in vista della nuova stagione. Scattante, veloce e scaltro il primo, tecnico e ben dotato il secondo. Insomma, i nuovi acquisti del Bologna regalano soddisfazioni, fermo restando il basso livello della sfida e i toni agonistici non propriamente da campionato.

Era comunque importante carpire le prime qualità di questi nuovi ragazzi rossoblù, vederne le movenze, le giocate migliori, le caratteristiche più evidenti. Buone dunque le impressioni iniziali di un mercato che non ha portato il grande nome ma diversi buoni giocatori che messi assieme possono aiutare il Bologna a fare meglio dell'anno scorso. Non mi è dispiaciuto nemmeno Crisetig nel ruolo di regista in un centrocampo a due, quando ci sono spazi il ragazzo sa mettere la palla dove va messa, resta da capire se Donadoni avrà l'intenzione di puntare su di lui in maniera più convinta rispetto a qualche mese fa o se sarà destinato all'eterna panchina. Anche perché l'incognita quando i ritmi si alzano resta.

Oggi il Bologna affrotnerà subito la seconda amichevole, stavolta con il San Marino. Non saranno presenti gli altri nuovi acquisti che avremo il piacere di vedere all'opera la prossima settimana, soprattutto negli ultimi due giorni di ritiro quando i rossoblù affronteranno due squadra di Serie A. Particolare attenzione meriterà la sfida al Terek Grozny, squadra che non è andata lontana dalla qualificazione in Europa League nell'ultimo campionato russo. Lì, un Bologna presumibilmente quasi al completo, potrà mostrare le parti più reali di sè, o meglio, sarà l'avversario a fornirci un quadro più preciso della situazione. Per adesso si va solo di sensazioni, le prime sono buone, le seconde chissà...