lo spunto

Budget ridotto o no? Poco importa, Saputo farà il necessario per migliorare il Bologna

Il grande interrogativo di mercato è il budget che Saputo metterà a disposizione per la costruzione della squadra: tra strategie e riduzione dei costi, la vera garanzia è il chairman.

Manuel Minguzzi

"Budget di 30 milioni di euro o di 10? Solo Joey Saputo e i suoi più stretti collaboratori ne sono a conoscenza, il resto sono ipotesi sulla base delle poche informazioni fornite dalla società. Recentemente, Fenucci ha parlato di un piano iniziale da 100milioni di euro, di questi, 70 se ne sono già andati dopo un anno e mezzo. Ne rimangono altri 30 per concludere il primo step del piano di rilancio tra due stagioni. Tra mercato estivo e invernale dei prossimi due campionati, più qualche altra spesa, possiamo definire in circa 10 milioni il budget messo a disposizione di Bigon per la costruzione della rosa 2016/2017. Pochi? Può essere, anche se molto dipenderà dalle scelte di mercato per migliorare una rosa comunque competitiva e dall'esigenza, o meno, di cedere Amadou Diawara.

"Quante cose si possono fare con 10 milioni? Tante, ma tra queste non c'è l'acquisto di Gabbiadini valutato almeno 20 milioni da De Laurentiis. Se l'offerta dovesse essere Diawara più un conguaglio la situazione cambierebbe. L'altra ipotesi è chiaramente quelle legata all'incremento del budget grazie alla cessione di Diawara. Ecco allora che partendo da una base di 10 milioni, sommando una cessione, si può arrivare a 25. In quel caso, però, oltre a due attaccanti di valore, il Bologna sarebbe chiamato ad acquistare anche due mediani. In realtà, la sostanza dei fatti impone a tutti quanti calma. C'è Bigon, nuovo Ds, chiamato a completare e migliorare il lavoro di Corvino, e i suoi legami prima con Napoli e poi con Verona possono portare al Bologna acquisti interessanti a basso prezzo. Sarà una delle strategie. Ma a monte, la vera garanzia è Joey Saputo. Fino a che ci sarà lui i tifosi potranno stare tranquilli: farà tutto il necessario per migliorare il Bologna. E se si presentasse l'occasione di acquistare un nome altisonante a buone cifre, state certi che la sfrutterà. Con 10 milioni e pagamenti rattizzati si possono acquistare 3 buoni giocatori, con più di 20 i discorsi cambierebbero. Non resta altro che attendere le prime mosse di mercato del Bologna per capire le intenzioni di investimento, e di sicuro non è certo un difetto della dirigenza non spifferare il budget di mercato. Perché dare vantaggi alle nostre concorrenti?