lo spunto

Bologna, col Sassuolo un’occasione

Rossoblù impegnati domenica contro i neroverdi in quello che sta diventando un derby emiliano sentito, ma stavolta si può modificare la supremazia.

Manuel Minguzzi

Chiamare derby una partita tra due squadre di città diverse può apparire una stonatura, ma la sfida contro il Sassuolo inizia a diventare molto sentita in Emilia e soprattutto a Bologna. Nel corso degli anni, i rossoblù si sono sempre ritrovati una emiliana davanti nelle gerarchie. E’ successo negli anni d’oro del Parma di Tanzi prima e Ghirardi poi, è accaduto nell’anno della retrocessione proprio al cospetto del Sassuolo, accusato qui a Bologna di qualche biscottino prelibato, per terminare con il Carpi in Serie B e ancora con i neroverdi al ritorno in A, con annessa qualificazione in Europa.

Parliamoci chiaro, ci siamo arrogati il diritto storico di essere la società più blasonata dell’Emilia Romagna, ma per un motivo o per l’altro non abbiamo mai confermato la nostra supremazia storica nel presente. E’ andata bene, in parte, l’anno scorso, quando al Mapei Stadium ci prendemmo una sontuosa rivincita, ma poi il calo rossoblù e l’accelerata neroverde portarono ad un finale diverso: noi 14esimi, loro in Europa. Sembra essersi ribaltata la realtà, da una parte una squadra da poco salita agli onori della cronaca si rende capace di battere Juve e Milan e di andare in Europa Leage, dall’altra un club con 7 scudetti a volte fatica ad ottenere la parte sinistra della classifica. Meno male che il vento sta cambiando, ma quanto ci vorrà a Saputo per chiudere davanti al collega Squinzi?

In realtà, già domenica sera il patron canadese potrebbe issarsi per qualche giorno davanti all’imprenditore italiano in classifica. Una vittoria rossoblù contro il Sassuolo porterebbe ad un sorpasso in classifica, che ahinoi considereremmo momentaneo visto il gap tecnico ancora presente tra le due squadre. Sarebbe però una bella sensazione riprendere in mano le redini della regione, che da tempo non vede più in Serie A altre realtà storiche come Modena, Parma e Cesena. Essere padroni dell’Emilia darebbe gusto e domenica l’occasione è ghiotta. Il Sassuolo, come noi è pieno di acciacchi ed infortuni, in più giocherà giovedì una partita determinante a Vienna in chiave qualificazione al prossimo turno di Europa League. O arriveranno stanchi, oppure con un po’ di turnover. Dall’altra parte, Donadoni spera invece di recuperare qualche infortunato e conterà sulla rabbia che la squadra avrà in corpo per l’incredibile pareggio di Roma. Potremmo avere più energie, più determinazione. A mio modo di vedere, una grandissima occasione di fare risultato pieno, nonostante le nostre assenze e i nostri stenti. Anche perché, vista la situazione contingente in Emilia, dovremo iniziare a vedere il Sassuolo come la vera rivale regionale, non solo oggi, ma anche nel futuro. Squinzi vs Saputo, siamo solo ai primi atti.

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