lo spunto

Bologna capitale delle divisioni, meglio “Stare uniti”

Mi guardo attorno e vedo un ambiente spaccato, non solo sul rendimento della squadra ma, di rimbalzo, su quello che si sente o si legge in giro. Bologna è la capitale delle divisioni, la metropoli del dietrologismo (reale o inventato) e il...

Manuel Minguzzi

Non solo tifosi però, perché è chiaro che gli ultimi presunti spifferi non nascono di certo da chi siede sui seggiolini del Dall'Ara e allora è lecito chiedersi perché certi argomenti escano ora, a sei giornate dalla fine e in un contesto settimanale comandato dalla discussione di Lopez con un tifoso. E' evidente, ci facciamo prendere la mano da argomenti messi sul banco per motivi che non guardano nemmeno di striscio al bene del Bologna. Forse è arrivato il momento di calmare le acque, evitare di gettare ancora più tensione ad una squadra già di per sé impaurita, inoltre, porre sul campo questioni dirigenziali aiuta a fornire l'ennesimo alibi a giocatori preoccupati di un possibile fallimento sportivo dopo aver evitato quello societario. C'è una guerra evidente tra l'allenatore e la stampa, tra una parte di tifosi e Lopez ma anche tra chi parla e scrive di Bologna. Parliamoci chiaro, è evidente come il senso della ragione si sia perso, il Bologna naviga sulla sfondo mentre in prima pagina ci si scontra a colpi di penna, microfono o tastiera in base ad antipatie o personalismi.