lo spunto

Bologna 2016/2017, chi confermare?

E' tempo di programmazione, il Bologna può ripartire da una buona base costruita da Pantaleo Corvino

Manuel Minguzzi

Con una salvezza praticamente raggiunta e che attende solo una ufficialità dettata dalla matematica, occorre gettare lo sguardo in avanti e pensare anche al futuro. In attesa di capire chi sarà il nuovo Ds, proviamo a vedere chi dell’attuale rosa potrà fungere da solida base per il Bologna della prossima stagione.

Partendo dalla porta la coppia di estremi difensori composta da Mirante e Da Costa ha ampiamente dimostrato di valere la riconferma. Due portieri così solidi raramente si sono visti da queste parti e avere nel ruolo di numero uno un interprete decisivo significa partire già con qualche punto in cascina. Per quanto riguarda la difesa, il campionato ha dimostrato l’assoluta esigenza del Bologna di ricostruirsi sull’ossatura esperta. Gastaldello e Maietta hanno blindato il reparto arretrato nel momento della rimonta, aiutati da Rossettini (meglio terzino) e da Masina. Questi quattro sarebbero da riconfermare, così come Mbaye - cresciuto molto - e Krafth che ancora dobbiamo vedere. Una valutazione andrà fatta su Oikonomou, buon difensore ma forse non così incisivo come si pensava. Se arrivasse una buona offerta…Per quanto riguarda gli altri, difficile che vengano riconfermati i nuovi acquisti Constant e Zuniga, mentre Morleo ha contratto fino al 2017 ma non è detto che la società non provi a cederlo se arrivassero richieste (c’è una ipotesi Bari). Rimane Ferrari, buon prospetto, ma che forse dovrebbe cimentarsi in un campionato da titolare in Serie B per fare esperienza.

In mediana invece nulla è deciso a priori. Diawara è il fenomeno pescato da Corvino ma se dovesse arrivare una buona offerta verrà ceduto, Donsah è l’altra buona plusvalenza futura ma necessita di una stagione senza infortuni che ne certifichi la crescita mentre Luca Rizzo è la scommessa pronta ad esplodere se gli infortuni lo lasceranno stare. Impossibile possa rimanere Crisetig, difficile la conferma di Zuculini, Brighi ha dato tanta esperienza ma non è inamovibile e anche Taider è andato a corrente alternata. Terrei Diawara, Donsah e Rizzo, un uomo di esperienza come Brighi può sempre servire, Taider ha ancora contratto e resterà, gli altri probabilmente leveranno le tende. Discorso a parte per Pulgar, promessa cilena che avrebbe bisogno di spazio per mettere in mostra le sue presunte qualità. Non so se questo spazio sarà disponibile a Bologna.

Chiusura con l’attacco. Inamovibile il bomber Mattia Destro (che peccato non averlo avuto nel finale di stagione), momenti di riflessione su tutti gli altri. Floccari ha contratto con il Bfc fino al 2017, rimarrà, Acquafresca idem e per assenza di richieste vivrà la sua ultima stagione rossoblù ai margini. Il caso più delicato riguarda Giaccherini, vice capocannoniere della squadra ma in prestito. Se la richiesta del Sunderland è di 7.5 milioni i discorsi sono praticamente già chiusi, altrimenti si tratterà ad oltranza. Capitolo Mounier, il giocatore è di proprietà del Bologna ma è un uomo portato da Corvino grazie anche alle conoscenze che il Ds ha nel calcio francese. Con il cambio di direttore sportivo il francesino potrebbe essere ceduto, magari proprio in Ligue 1. Chissà…Poi c’è Ciccio Brienza, in scadenza di contratto. Cosa volete che vi dica, io amo Ciccio e spero resti. Fine dei discorsi.

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