lo spunto

Assalto di Corvino a Giak e Diawara? Il Bologna può tutelarsi

Il possibile arrivo di Pantaleo Corvino a Firenze potrebbe portare la Fiorentina a seguire le tracce di due giocatori rossoblù, ma il Bologna non è senza armi.

Manuel Minguzzi

Giaccherini e Diawara nel mirino di Corvino? Può essere, in fin dei conti sono due elementi che lui ha fortemente voluto a Bologna e che forse cercherà di portare a Firenze se effettivamente ritornerà ad essere il Ds della viola. Questo, però, non significa che riuscirà nel suo intento.

Di sicuro, il giocatore su cui il Bologna ha meno potere decisionale è Giaccherini. Di proprietà del Sunderland, il ragazzo di Talla spinge per rimanere a Bologna ma non è detto che il club rossoblù soddisfi le richieste economiche provenienti da Oltremanica. Ecco perché, al momento, il futuro di Giak è in bilico. E se quei 6 milioni di euro per il cartellino non li dovesse spendere il Bologna, li potrebbe investire la Fiorentina. L'agente del giocatore, Valcareggi, non ha affatto chiuso all'ipotesi, segno che comunque la permanenza di Giak a Bologna non è affatto certa. Altrimenti, come hanno fatto Martina per Mirante e Accardi per Mbaye, le affermazioni sarebbero più nette e inequivocabili. Occorre sottolinearlo: la situazione di Giaccherini qualche apprensione la desta, perché l'investimento sarebbe elevato e il Bologna è pensieroso sul da farsi. Sicurezze non ce ne sono, anzi, le incertezze abbondano e su queste agirà Corvino. Il Bologna non ha ancora blindato il giocatore, non ha trovato un accordo con il Sunderland.

Situazione diversa per Diawara, calciatore di proprietà del Bologna. Ora, al netto del fatto che la sua eventuale cessione possa essere necessaria a finanziare il mercato, è comunque il Bologna a decidere a chi e a quale cifra cedere il talento proveniente dalla Guinea. Non è Corvino il proprietario del calciatore, di conseguenza, se il Bfc non vorrà cederlo non lo farà. E' una differenza importante rispetto alla situazione di Giak che invece dovrà, in parte, sottostare alle richieste del Sunderland. Tocca dunque al club rossoblù analizzare bene la situazione, capire se la spesa per Giaccherini può valere la resa e fissare una cifra per Diawara se davvero c'è l'intenzione di cederlo. Sono due nodi importanti per il Bologna, perché da un lato le risorse non investite per Giak possono essere dirottate su altri giocatori, e dall'altro i danari incassati da una cessione di Amadou andrebbero reinvestiti per migliorare la rosa. Altrimenti si rischierebbe un indebolimento. Sono scelte, queste, che competeranno al nuovo Ds Bigon, che molto probabilmente dovrà confrontarsi con il suo collega e predecessore Corvino. Chissà cosa salterà fuori.