lo spunto

A gennaio un difensore, sul resto si vedrà

Dopo l’incoraggiante vittoria contro il Palermo, il Bologna nel prossimo mese costruirà le proprie ambizioni di classifica, dalle quali dipenderanno gli interventi al mercato di gennaio

Manuel Minguzzi

Quanti e quali rinforzano servono al Bologna a gennaio? Due settimane fa avremmo detto tanti, dopo la vittoria con il Palermo probabilmente abbiamo un po’ cambiato idea. In fin dei conti, la rosa al completo si può considerare ampiamente competitiva per l’obiettivo stagionale del club, al cospetto di qualche assenza invece il pensiero può cambiare. Senza Destro la squadra ha convinto poco, ad esempio, in difesa a turno qualcuno ha continuato a sbagliare e Oikonomou sembra uscito dalle rotazioni del mister, in mediana, per concludere, Taider andrà in Coppa d’Africa e Donsah non si è praticamente mai visto. E’ bastato però il ritorno di Destro a sbloccare la squadra dal punto di vista offensivo, e contro il Palermo il tanto vituperato Rizzo è stato uno dei migliori. Segno che il Bologna, senza troppi infortunati, è abbastanza coperto in tutti i reparti ad eccezione della difesa. Sì, perché Maietta qualche partita la salta, Gastaldello non si è ancora ripreso da quell’espulsione contro la Fiorentina e il greco Oikonomou tende a sbandare, idem dicasi per Ferrari che però andrebbe visto assieme ad un difensore esperto e non affianco a Helander. Se Gastaldello e Maietta offrissero un rendimento continuativo, si potrebbe proseguire con Ferrari ed Helander come riserve, cedendo Oikonomou a gennaio, ma sappiamo che non è così. Il capitano e Mimmo non sono indistruttibili, e proprio quando non hanno giocato la squadra dietro ha sbandato vistosamente. Da qui l’esigenza di un difensore centrale pronto.

A centrocampo sono in sei, uno andrà in Coppa d’Africa (Taider) probabilmente non seguito da Donsah che non giocando non potrà strappare la convocazione, rimarrebbero in cinque ma coadiuvati da un Rizzo capace anche di fare la mezzala destra. Immaginando più spazio per Donsah, il Bologna tutto sommato può dirsi coperto. L’altro vero ragionamento verrà fatto in avanti. Con Verdi pronto a fine gennaio, potrebbe esserci l’esigenza di acquistare una punta capace di giocare sia vicino alla porta sia esterno nel 4-3-3 soprattutto se, come sembra, Mounier sarà ceduto. Sadiq farà la riserva di Destro, sperando che Mattia stia bene, Floccari servirà in caso di cambio tattico, Krejci e Di Francesco si occuperebbero degli esterni ma un Cerci o un Biabiany rigenerati, ad esempio, potrebbero fare comodo. In sintesi, il Bologna in linea di massima farà due innesti mirati senza svenarsi, a meno che tra un mese la squadra non si ritrovi invischiata nei bassi fondi. In quel caso sarebbe Donadoni a richiedere un intervento massiccio sul mercato, ma i presupposti per un cambio radicale della rosa non ci sono. Se l’obiettivo è fare un punto in più della passata stagione questi giocatori sono sufficienti, anche perché potrebbero valere già la parte sinistra della classifica.