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Zaccheroni: “Saputo riporterà il Bfc in Europa”

Tante le avventure in panchina per Alberto Zaccheroni, l’allenatore romagnolo transitò anche da Bologna nel 1993 prima di passare dall’Udinese e vincere anche uno scudetto con il Milan di Berlusconi. L’ex c.t. della...

Redazione TuttoBolognaWeb

Tante le avventure in panchina per Alberto Zaccheroni, l'allenatore romagnolo transitò anche da Bologna nel 1993 prima di passare dall'Udinese e vincere anche uno scudetto con il Milan di Berlusconi. L'ex c.t. della nazionale giapponese ogni tanto si presenta al Dall'Ara a vedere la sua ex squadra, e ad ogni modo rimane un tecnico sempre aggiornato e con la voglia di allenare ancora: "Dopo tanti anni bisognerebbe trovare la forza di smettere ma è durissima - ha ammesso Zaccheroni al Carlino - ora però mi godo l'estate con gli amici e la famiglia". Si è parlato tanto anche di un Zac in procinto di allenare l'Italia prima dell'arrivo di Conte, anche se a detta sua il calcio italiano ha meno qualità di un tempo: "Non è scadente ma di sicuro i migliori giocatori non passano più di qua, è un problema di cultura sportiva perché da noi conta solo il risultato". Mancano forse anche i capitali, sempre più imprenditori stranieri investono in Italia: "Sicuramente possono tornare ad immettere capitali in Serie A, c'è sempre però un problema di mentalità perché avendo fatto tutte le categorie, dai pulcini un poi, posso dire che la prima domanda che mi veniva fatta era; 'avete vinto o no?'". Tra gli stranieri disposti ad investire in Italia c'è Saputo: "Mi sembrano decisi ad investire, non solo sulla squadra ma sulle strutture. Bravo Fenucci a parlare di progetto graduale. Spero poi che il Bologna torni nelle posizioni che la città merita, mi piacerebbe vederlo nelle coppe e credo che con questa proprietà il Bologna possa ritornarci". Zaccheroni che ha vissuto dal Dall'Ara la finale playoff può commentare quel match palpitante: "Quella partita non fa testo perché i rossoblù avevano a favore il doppio risultato. Poi c'era tanta pressione e non era facile. Ora al Bologna serve gente che regga la pressione ma la piazza ha il palato fine, ha visto Baggio. Non sarà facile". Infine, un parere su Delio Rossi: "Ha fatto bene ovunque, non gli manca certo l'esperienza".