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Ulivieri: “Balotelli un rischio, ma se avesse capito la lezione…”

Il nome di Balotelli ha infiammato la piazza, tutti si chiedono se potrà davvero arrivare o se si tratta invece di una boutade estiva. Sull’argomento, chi meglio del presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri può dare...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il nome di Balotelli ha infiammato la piazza, tutti si chiedono se potrà davvero arrivare o se si tratta invece di una boutade estiva. Sull'argomento, chi meglio del presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri può dare un giudizio sul possibile arrivo di Supermario a Bologna? Soprattutto per via del suo carattere: "Si tratta di equilibri - ha affermato l'ex tecnico rossoblù al Corriere di Bologna - l'allenatore non ha problemi con i campioni dai comportamenti particolari, ma ce li ha se la squadra non accetta quel tipo di elemento. Dopo diventa un 'o noi o lui' e a quel punto il tecnico deve scegliere la squadra". Viene poi fatto un parallelismo con Baggio, Ulivieri non li vuole accostare: "Nel caso di Baggio si parla di un valore assoluto del calcio mondiale e non è corretto paragonarli sul piano comportamentale. A Baggio si poteva imputare ben poco sul piano della professionalità". Per Balotelli invece, più che tattico, il problema diventa comportamentale: "Se Balotelli arriva e non saluta per il tecnico non è un problema, lo stesso se in allenamento sbrocca, lo diventa se il resto della squadra inizia a seguirlo o si spacca, a quel punto è finita". Ma Balotelli può essere recuperato come giocatore? "Se il giocatore accetta di venire ad un decimo del suo stipendio e accetta subito senza scuotere la testa, allora ci si può pensare perché significa che è entrato nella mentalità giusta. Di sicuro stiamo parlando di un giocatore di valore, serve però una serietà extra-campo, valori assoluti. Poi, bisogna dirlo chiaro, a Bologna è necessario correre e poche storie".