editoriale

Verso il 2015, tra Tacopina, Corvino e la serie A. L’ottimismo paga (prima o poi).

In collaborazione con il blog Iveritifosidibologna.club “È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione”. Così sentenziava Albert Einstein nel secolo scorso. Personalmente mi sono...

Redazione TuttoBolognaWeb

In collaborazione con il blog Iveritifosidibologna.club

“È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione”. Così sentenziava Albert Einstein nel secolo scorso. Personalmente mi sono sempre ritenuto un ottimista, di quelli che si entusiasmano per poco e per ancora meno rimangono delusi. Già, forse il destino degli ottimisti è quello di trovarsi spesso e volentieri delusi, dopo aver creduto fermamente nelle proprie idee.

Ma ci sarà una volta in cui noi ottimisti avremo ragione? Si, sono sicuro anche di questo. E sarà anche la volta in cui avranno senso tutte quelle situazioni dalle quali ne siamo usciti psicologicamente distrutti.

Voglio credere che il 2015 del Bologna sia l’anno in cui tutti quelli che sognano la promozione dei rossoblu fin dallo scorso maggio saranno ricompensati. Voglio credere che il 2015 sia l’anno in cui verranno gettate le basi per un ritorno in grande stile del blasonato club emiliano.

Il 2014 è stato un anno difficile per i tifosi. I pessimisti lo ricorderanno come l’anno della retrocessione, della buia e tenebrosa era guaraldiana. Io voglio invece ricordarlo per l’unico raggio di sole, arrivato in ottobre: il caldo vento americano della coppia Tacopina-Saputo.

E allora basta guardarci indietro, perché il nostro futuro, le nostre speranze e la nostra voglia di tornare grandi sono tutte realtà riposte nel prossimo anno.

Fusco saluta, arriva Corvino, altro punto di rottura tra passato e futuro. Voglio però riconoscere i mille e uno meriti che l’ex direttore dell’area tecnica ha, in quanto è stato in grado di costruire una squadra competitiva, pur avendo a disposizione le risorse limitate di guaraldiana memoria. La bassezza tecnica di questo campionato cadetto, sommata agli evidenti meriti tattici di Diego Lopez, hanno fatto il resto. Bologna nelle posizioni di alta classifica e girone d’andata archiviato positivamente dopo i due successi contro Pro Vercelli e Lanciano.

Corvino avrà senza dubbio un budget superiore a disposizione, nonché una situazione societaria più tranquilla e potrà tentare di riportare il Bologna dove merita di stare. Ora però occorre pensare al campionato; c’è un intero girone di ritorno a disposizione per vincere (si, avete capito bene, VINCERE) la serie B. Il Carpi non perde colpi ma vedremo più avanti dove sarà. Pensiamo a non perderli noi, i colpi, perché vogliamo (io e i tanti ottimisti come il sottoscritto) un 2015 colorato di rosso e di blu.