editoriale

Un Bologna vincente e convincente, aspettando gli ultimi colpi di mercato

di Alessandro Reni

Redazione TuttoBolognaWeb

Quella ammirata al Dall’Ara alla partita d’esordio in campionato contro il Crotone è stata una squadra capace di rendersi protagonista in molteplici occasioni: oltre alla rete del ritrovato Destro, i rossoblù hanno colpito due pali (il primo con Krejci e il secondo con Taider), realizzato altri due gol,  e creato numerosi grattacapi alla difesa del team calabrese. Solo la sfortuna dunque, oltre ai fuorigioco e, aggiungerei, alla mancanza di concretezza in alcune circostanze, hanno impedito ai felsinei di incrementare ulteriormente il proprio vantaggio ai danni del club allenato da Nicola; nel caso in cui i palloni spediti in fondo al sacco dal centravanti ascolano e dall’esterno ceco fossero stati convalidati e se le conclusioni dello stesso Krejci e del mediano algerino non avessero impattato contro il legno, la quantità di gol segnati da parte petroniana sarebbe stata più elevata aumentando, di conseguenza, il divario tra le due squadre in campo. Sì, perché è vero che il Crotone si è approcciato discretamente al suo primo impegno in massima serie, ma lo è altrettanto il fatto che Mirante è stato impegnato poche volte nel corso del match, salvo un paio di buone uscite in più di una situazione.

Chi ben comincia è già a metà dell’opera, come si suol dire, e il Bologna ha ben cominciato; tutto ciò fa sperare positivamente per le sfide a venire, soprattutto la prossima all’Olimpico contro il Torino orfano di Ventura e col nuovo tecnico Mihajlovich: i granata sono reduci dalla sconfitta per 3-2 subita domenica contro il Milan, totalmente immeritata se si considera l’ottima prestazione degli uomini dell’ex commissario tecnico della Serbia contro la squadra che ha guidato la passata stagione prima che gli subentrasse Brocchi. Se non fosse stato per il rigore fallito all’ultimo minuto da Belotti (autore di uno dei due gol), infatti, il Torino sarebbe uscito da San Siro con un punto assolutamente encomiabile; l’imminente confronto si preannuncia ostico, contro un Toro in cerca di riscatto e finora costruito in maniera impeccabile da Cairo per ambire ai piani alti della parte sinistra della classifica. Curiosità: nemmeno il tempo di trasferirsi all’ombra della Mole, che subito Rossettini si troverà davanti, da avversario, quelli che erano i suoi compagni fino a poche settimane fa.

Nel frattempo, mentre il Bologna parte col piede giusto in campionato, il mercato avanza imperterrito: dopo il colpo Dzemaili, il club emiliano si prepara ad accogliere quelli che dovrebbero essere gli ultimi innesti, vale a dire il giovane e talentuoso attaccante Sadiq (che ha recentemente disputato le Olimpiadi con la sua Nigeria, segnando la bellezza di quattro reti in sei gare disputate) e l’esperto terzino greco Torosidis, entrambi provenienti dalla Roma; molto probabile anche l’arrivo di un difensore centrale per rinforzare il reparto arretrato in seguito alla partenza di Rossettini e all’infortunio rimediato da Maietta contro il Crotone, e forse (ma meno plausibile) di un centrocampista in caso di un’eventuale cessione di Crisetig. Alcune voci, però, vogliono addirittura un Donadoni in cerca di un’altra punta oltre a Sadiq, possibilmente più esperta dell’africano(Balotelli?): i giorni seguenti saranno più chiarificatori in tal senso; si vedrà se il Bfc proverà o meno ad accaparrarsi ancora un rinforzo, magari agli sgoccioli del calciomercato (un acquisto last-minute degno di nota non sarebbe male per animare maggiormente una piazza già entusiasta di come i rossoblù hanno aperto le danze della Serie A).

Alla seconda giornata, quindi, ci aspetta una partita piuttosto ardua, ma sono convinto che i nostri beniamini sapranno affrontarla nel migliore dei modi. Avanti così ragazzi!