editoriale

Ultima fase di mercato: ora può succedere di tutto

Finita la fase del ritiro, il Bologna comincia la settimana di preparazione in vista del primo impegno ufficiale della stagione, ovvero la gara di venerdì sera contro il Pavia, esordio stagionale in Coppa Italia. Teoricamente, vista...

Giacomo Bianchi

Finita la fase del ritiro, il Bologna comincia la settimana di preparazione in vista del primo impegno ufficiale della stagione, ovvero la gara di venerdì sera contro il Pavia, esordio stagionale in Coppa Italia. Teoricamente, vista l'inagibilità del Dall'Ara, si pensava che la gara potesse essere giocata in casa avversaria, ma si starebbe valutando l'ipotesi di disputare il match in uno dei campi della riviera romagnola. La trovo una trovata decisamente interessante, perchè i rossoblù avrebbero un buon seguito di persone visti i tanti bolognesi in vacanza tra Rimini e Riccione, e di conseguenza l'entusiasmo della gente potrebbe facilitare le cose e dare un po' di carica in più ai giocatori in un periodo nel quale la forma fisica è ancora lontana e la fatica sicuramente la farà da padrona. Nel momento in cui si scrive, non si sa ancora se, e in che stadio, la gara verrà giocata, ma mi auguro che si possa arrivare ad una soluzione che possa avvantaggiare, anche se di poco, la squadra di Rossi. È chiaro, però, che l'ultima parola spetterà al rettangolo verde e il risultato non verrà deciso dall'entusiasmo e dalla carica dei sostenitori rossoblù, ma penso che, ancora una volta e come è sempre stato nelle ultime stagioni, la presenza di tanta gente possa aiutare e trascinare i ragazzi.Una buona presenza di persone si è vista anche nelle amichevoli di Sestola, soprattutto contro Santarcangelo e Piacenza, che hanno visto un Bologna sicuramente migliore rispetto alle prime uscite. C'era da aspettarselo, visto che è normale che verso la fine della preparazione i ragazzi entrino maggiormente in sintonia, abbiano immagazzinato di più le richieste del mister ed abbiano creato maggiore feeling tra loro. Tra chi ha bisogno di tempo per trovare la miglior forma, e chi deve fare di tutto per convincere la società a non essere ceduto, c'è qualcuno che sta facendo vedere di potere essere protagonista anche a trentasei anni: sto parlando di Franco Brienza, firmato a costo zero, ma che sta deliziando con giocate e goal la pre-stagione dei rossoblù. Chiaro, molto probabilmente non sarà lui il “10” titolare di questa squadra e sicuramente non giocherà trentotto partite, ma nelle amichevoli è sempre stato tra i migliori e ha fatto sempre molto bene. Ha un'ottima visione di gioco, ha lo spunto per servire i compagni meglio posizionati di lui, calcia bene, gioca la palla e si abbassa anche sulla linea dei centrocampisti per impostare l'azione. Insomma, è un giocatore veramente completo, anche se valutare il suo operato solo contro squadre di Serie D, è riduttivo. Certo è, allo stesso tempo, che le qualità non si discutono e scommetterei su un suo ruolo importante in questa stagione.Se tutto andrà per il verso giusto, Brienza (o chi per lui) dovrà imbeccare le giocate di Mattia Destro. Forse qualcuno è rimasto deluso perchè si aspettava un”top-player” di primissimo livello, mentre il sottoscritto è decisamente soddisfatto della scelta fatta da Corvino, che incarna in tutto e per tutto il “Giocatore Tipo” del quale parlava Saputo ad inizio mercato: giovane, con voglia di fare e di rilanciarsi e che possa rimanere a Bologna per diverse stagioni. Mattia Destro ha tutto questo, ha scelto il rossoblù per ripartire, anche a costo di allontanarsi da una grande squadra come la Roma, oppure aspettare offerte di squadre più allettanti (anche dall'estero) verso la fine del mercato. Solo per questo, a differenza di altri che hanno sempre storto il naso di fronte alla possibilità di venire a Bologna per mancanza di certezze, lo ammiro e lo stimo.Con Pulgar e Destro, il mercato rossoblù ha cominciato a smuoversi ulteriormente. Si tratta di due garanzie anche per altri giocatori, che a questo punto non si ritroverebbero più “soli”, ma avrebbero al fianco due ragazzi validi e volenterosi. Se nulla cambierà, il mercato rossoblù potrebbe davvero svoltare ed essere in discesa. Staremo a vedere, siamo appena entrati nell'ultima e decisiva fase del mercato e può succedere di tutto.