editoriale

Sosteniamo questi ragazzi

E nonostante tutto siamo ancora lì, a lottare nei bassifondi della classifica, a soli due punti dal Frosinone. Questo perché una serie di risultati a noi sfavorevoli ha trasformato il punto guadagnato con la Roma in un magro bottino, tanto che...

Alberto Torreggiani

E nonostante tutto siamo ancora lì, a lottare nei bassifondi della classifica, a soli due punti dal Frosinone. Questo perché una serie di risultati a noi sfavorevoli ha trasformato il punto guadagnato con la Roma in un magro bottino, tanto che si potrebbe arrivare ad affermare che, più che un punto guadagnato, siano stati due punti persi.

Troppi gli episodi sfavorevoli: il goal annullato a Mounier ed il secondo rigore concesso alla Roma (con precedente gomitata subita da Maietta), sono errori grossolani da parte di Rocchi ed dei suoi collaboratori. Perciò, se non vediamo nulla di anomalo nell'operato dell'arbitro, allora possiamo parlare solo di sviste e quindi sostanzialmente di una giornata sfigata. Peccato, perché quei due punticini in più potevano starci eccome.

Finalmente siamo nelle mani di Donadoni e siamo ben felici di esserlo, perché non appena è sbarcato sotto le due torri, è riuscito a scuotere la squadra ed a tirare fuori dal gruppo quel talento nascosto, che con Rossi rimaneva nello spogliatoio. Con poche semplici mosse, ha curato il Bologna dal mal di risultato, migliorando le prestazioni, ma soprattutto ottenendo sette punti in tre partite.

Ora la nave va e lasciamola andare, anche se sono abbastanza certo che, avendo a disposizione una rosa molto ampia, il nostro mister stia lavorando nell'ombra, per trovare rotte alternative, per prendere di sorpresa gli avversari ed aver qualche arma in più, da sfoderare all'occorrenza,.

Il campionato è ancora lunghissimo e guardare la classifica, ora come ora, non ha molto senso. In ogni caso, le prossime due partite saranno molto complicate ed ogni punto guadagnato sarà importante per la nostra risalita: sarebbe fondamentale arrivare a Natale con un certo distacco sulle ultime tre, anche per mangiare i tortellini con più gusto.

Contro la Roma ci siamo inzuppati, ma ci siamo divertiti, perché questi ragazzi ce la mettono tutta e sono belli da vedere. Si vede da lontano che si aiutano a vicenda, che si divertono e che sono un gruppo unito: finalmente lo possiamo dire, sono diventati una squadra. Ora dobbiamo continuare su questa strada, perché le insidie sono dietro l'angolo, dobbiamo perfezionare i nostri meccanismi, per crescere ancora ed uscire definitivamente dal raggio delle pericolanti.

Sia chiaro l'obiettivo è la salvezza ed anche il quartultimo posto sarebbe cosa gradita, tuttavia ora è il momento di pensare solo alle prestazioni ed alla continuità di risultati, poi quando saremo consapevoli di quello che siamo realmente, ci volteremo indietro e scopriremo chi c'è alle nostre spalle. Ora è il momento di andare avanti, di correre, di lottare e di ottenere punti anche dove non te l'aspetti.

Tra poche ore avremo l'occasione per confrontarci con una squadra con caratteristiche simili alle nostre: tanti giovani, qualche uomo di esperienza e due grandi allenatori. Dovremo sorprenderli, evitando di subire il loro gioco, che si sviluppa quasi esclusivamente sulle fasce. Dovremo arginarli, ma provando a pungere allo stesso tempo, perché se ti chiudi troppo, il loro gioco tende a schiacciarti. Fare punti all'Olimpico di Torino è tendenzialmente un'impresa ardua, ecco perché riuscirci oggi sarebbe fantastico.

Sugli spalti ci saranno tanti bolognesi e state sicuri che si faranno sentire, perché sono consapevoli che questo è il momento di sostenere la squadra: questo gruppo di ragazzi coraggiosi va supportato, perché anche nei momenti più difficili, non si sono mai tirati indietro, onorando sempre e comunque la gloriosa maglia che indossano.

Non per mettere le mani avanti, ma tra oggi e domenica prossima, ottenere anche solo due punti, potrebbe essere un grande risultato ed anche se non si deve mai scendere in campo per pareggiare, vista la forza degli avversari, firmerei per due x. La cosa fondamentale è che, se anche le cose dovessero andare male, non si rincominci con la tiritera di qualche settimana fa, con le critiche a questo o quel giocatore e con il il solito “maigodutismo” alla bolognese.

Adesso abbiamo capito tutti che questo gruppo ha grandi potenzialità, c'è chi l'ha capito prima e chi dopo, ma ormai questo non conta più nulla. Ora conta solamente che da qui alla fine si stia vicino a questi ragazzi, comunque vada, a prescindere dai risultati, ma basandoci solamente su impegno e rispetto per la maglia. Insomma, facciamo il nostro, facciamo i tifosi.