editoriale

Siamo pronti, partiamo

Ebbene sì, ormai ci siamo. Dopo un mese dalla magica sera contro il Pescara, il Bologna è pronto a ricominciare ufficialmente la propria stagione, con il ritiro di Castelrotto che inizierà domenica. Ah, gran bel momento il...

Redazione TuttoBolognaWeb

Ebbene sì, ormai ci siamo. Dopo un mese dalla magica sera contro il Pescara, il Bologna è pronto a ricominciare ufficialmente la propria stagione, con il ritiro di Castelrotto che inizierà domenica. Ah, gran bel momento il ritiro estivo. Ho avuto il piacere di seguirlo due stagioni fa, ad Andalo, con quel Bologna affidato a Stefano Pioli che sarebbe poi retrocesso a maggio 2014. E devo ammettere che è stata davvero un’esperienza stupenda, anzi non nascondo un pizzico di invidia nei confronti di supporters e (soprattutto) colleghi che saliranno in Alto Adige a seguire i ragazzi di Delio Rossi. Si inizierà a mettere forza nelle gambe e fiato nei polmoni, con il mister che avrà il difficile compito di cominciare ad impostare la formazione per l’annata che verrà con due grosse problematiche: una rosa enorme, ma allo stesso tempo mancante di diversi pezzi importanti per la costruzione del Bfc 2015/16.

Grosse novità dal radio mercato in effetti non ne arrivano, rispetto a quanto successo negli ultimi giorni. Se la mediana attende gli arrivi di Crisetig e Duncan per rimpolparsi (senza dimenticare il discorso legato al rinnovo di Matuzalem), per l’attacco la situazione è un po’ più complicata. Per quanto riguarda Pazzini, la strategia dell’attesa non sembra la migliore e l’inserimento forte del Betis Siviglia, per ammissione dello stesso ds Macia, ne è un esempio in questo senso. Anche per Defrel la strada è in salita, il Cesena sembra impossibile da convincere. Poi c’è Okaka, ad un passo dal Watford, Hernandez sempre lontano… Cosa resta? Beh, c’è Rolando Bianchi, che ha una gran voglia di vestire il rossoblù dimostrando in ritiro di potersi giocare le proprie chance. Ma viste le difficoltà di un paio di stagioni fa, e gli umori della piazza, non sarei per un Bianchi-bis.

Fatto sta che domenica si parte in ritiro, chi c’è c’è e chi non c’è non c’è. Augurando buon lavoro a tutta la squadra, e al mister di poter avere a disposizione il maggior numero possibile di pennelli – intesi come acquisti - per poter iniziare a colorare la sua tela.