editoriale

Si pensa troppo alla sfida con la Juve: c’è prima l’Udinese

di Alessandro Reni

Redazione TuttoBolognaWeb

Alla sfida contro i bianconeri mancano ancora una decina di giorni ma sotto le Due Torri si respira già un grande (esagerato, a mio parere) fermento in vista della gara che vedrà di fronte il Bologna e la Vecchia Signora. Prima di quest’ultima, però, ritengo sia giusto concentrarsi sul match contro l’Udinese, che si disputerà al Friuli domenica 14 febbraio alle ore 15. Non riesco a concepire questa tendenza a tralasciare l’importanza della partita contro la squadra allenata da Colantuono, secondo me maggiore rispetto a quella contro la Juve se consideriamo la più alta probabilità di portare in cascina punti preziosi (non dobbiamo ancora ritenerci salvi); il confronto con il club di Pozzo non va comunque preso sotto gamba, in quanto la scorsa giornata è riuscito a bloccare il Milan sull’1-1, un buon risultato a maggior ragione alla luce della vittoria nel derby e ai danni del Palermo da parte dei rossoneri.

Ho come l’impressione che buona parte dei bolognesi non diano sufficientemente credito alla partita contro l’Udinese perché pensano che sconfiggere la Juve rappresenti una gratificazione superiore e costituisca un successo dal valore indiscutibile, un trionfo con la T maiuscola come lo è stato quello conseguito all’Olimpico di Torino grazie alla indimenticabile doppietta di Marco Di Vaio che certamente tutti i supporter rossoblù ricorderanno (anche perché credo che sia difficile rimuovere dalla propria memoria un evento del genere). Io invece sono dell’idea che non esistano gare nelle quali la vittoria sia più o meno fondamentale, perché tutte quante, indipendentemente dal team che si incontra, devono essere prese in considerazione con l’adeguato rispetto e la giusta mentalità; ogni match va affrontato con la voglia di aggiudicarsi un risultato degno di nota, che ci si trovi davanti l’Udinese o la Juve. In questi giorni ne ho sentite di tutti i colori: tra alcuni che non reputano quella contro i friulani, una partita a cui non attribuire un gran peso, passando per persone che affermano di accontentarsi di un misero punticino contro Di Natale e compagni e finendo con quelli che asseriscono che possa essere meglio risparmiare le energie contro l’Udinese in vista della Juve.

Io direi di ragionare in questi termini: pensiamo una partita per volta. Comprendo benissimo che, a causa degli innumerevoli torti subiti per mano delle Zebre nel corso degli anni, provare nuovamente il piacere inebriante di strappare un risultato positivo contro la rosa di Allegri rappresenti una sensazione talmente gioiosa da trascendere ogni altra cosa, ma bisogna guardare in faccia la realtà e dedicarsi prima alla imminente gara che ci attende con tutto l’impegno possibile, evitando di sottovalutare gli avversari dal momento che un esito soddisfacente non è affatto scontato. Ritengo anche che, seppure attualmente stiamo navigando in acque sicure complici le nostre dignitose prestazioni condite anche da convincenti vittorie, non siamo ancora nella posizione di poterci concedere il lusso di mettere da parte la gare successiva solo in virtù del fatto che più in là ci farà visita la Juve. Mi sento anche di aggiungere che contro l’Udinese io non opterei per la scelta di fare turnover, visto che se vogliamo strappare un risultato positivo è necessaria la presenza dei titolari al gran completo e che questi ultimi si rendano protagonisti di una prestazione esemplare. Destro, ad esempio, lo farei giocare regolarmente e non lo lascerei in panca nemmeno un tempo perché può rivelarsi comodo e utile (non ho nemmeno capito perché sia stato ampiamente criticato dopo la partita contro la Fiorentina, non ne ho colto le ragioni). Detto questo, testa all’Udinese per adesso, solo dopo questo match penseremo a quello con la Juve senza illudersi che un eventuale successo con i ragazzi di Allegri cambi i nostri obiettivi stagionali (stando a ciò che presumono certuni). Forza ragazzi!