editoriale

Senza attributi saranno sempre gli altri a sorridere

in collaborazione con il blog Iveritifosidelbologna.club “Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?”. Jean Cocteau è stato un drammaturgo e scrittore francese del XX secolo. Il suo...

Redazione TuttoBolognaWeb

in collaborazione con il blog Iveritifosidelbologna.club

“Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?”. Jean Cocteau è stato un drammaturgo e scrittore francese del XX secolo. Il suo aforisma, tutt’altro che privo di ironia, sottolinea come si tenda sempre a ritenere i successi altrui figli della dea bendata, e allo stesso modo quando un nostro progetto fallisce, ecco che puntualmente l’autocritica viene messa da parte e ci si appella alla mancanza di fortuna. In realtà, premesso che ritengo la fortuna una componente essenziale nella vita di ogni individuo, penso che un successo sia frutto di duro lavoro e programmazione attenta e duratura nel tempo. Se ripenso alla stagione del Bologna, non trovo nessuna di queste componenti. Lo scorso agosto abbiamo iniziato con Guaraldi alla presidenza, Fusco come direttore sportivo e Lopez in panchina. Ora le cose sono senza dubbio cambiate in meglio, ma come ogni mutamento, anche in questo caso c’è bisogno di tempo. La base societaria è ora solida, sia dal punto di vista economico che da quello strettamente legato alla piazza. La coppia Tacopina-Saputo è infatti amatissima dai tifosi - a differenza della precedente gestione - che con loro sognano un ritorno nel calcio che conta.