editoriale

Saputo a Bologna: chiuderà il 2016 con altri 30mln investiti (… grazie Presidente)

Joey Saputo, in Italia, per seguire da vicino il suo Bologna tra cda e partite.

Lorenzo Romandini

Molti gli appuntamenti che attendono lo Chairman: partendo dall'incontro di Serie A di domani sera, che vedrà i Rossoblù al Bentegodi nella sfida contro il Chievo Verona.

Successivamente giovedì ci sarà l'assemblea dei soci (tanti i temi del quale si discuterà) e infine la settimana del Presidente del Bologna, terminerà con la delicata sfida di sabato contro la Fiorentina al Dall'Ara (previsti 20.000 spettatori tra paganti e abbonati).

Andiamo con ordine:

Il Chievo non è mai un avversario semplice da affrontare, soprattutto quest'anno, la squadra allenata da Maran, sembra avere una marcia in più.

Io ho sempre considerato il Chievo come un anomalo parassita che infesta oramai da troppo tempo questa Serie A.

Una squadra che a guardarla nella sua rosa, sembra ogni anno la perfetta candidata per la retrocessione: giocatori sempre più vecchi, poca sperimentazione, poca volontà di lanciare giovani.

E invece ogni anno, il piccolo quartiere di Verona, riesce, anche spesso con ottime e convincenti prestazioni, a salvarsi.

Confrontando a tavolino le due squadre, non c'è paragone.

Questo Bologna è nettamente superiore al Chievo, in ogni reparto.

L'unico giocatore, davvero l'unico giocatore, che vorrei in rosa è Roberto Inglese, tutti gli altri non possono minimamente competere con i nostri ragazzi per qualità tecnica, per forza, per carattere, a livello anagrafico, per velocità … non farei a cambio tra il progetto Bologna e quello del Chievo (se ne esiste uno, ovviamente).

Però il Chievo è settimo con 14 punti.

É uno squadra tosta e scorbutica che fa del fisico e dei calci piazzati le sue armi d'attacco.

La terza arma a suo favore è il Bentegodi, nessuno se lo riesce a spiegare, ma espugnare questo stadio (benché sempre e costantemente vuoto – non è l'Hellas Verona) è complicatissimo.

Sarà una partita che se impostata con la stessa intensità e il bel gioco visto nel primo tempo con il Sassuolo, sarà una passeggiata di piacere per i Rossoblù.

Forza ragazzi, abbiamo perso per strada un bel po' di punti in queste ultime tre gare.

Il Chievo non è squadra da sottovalutare ma assolutamente alla nostra portata, in più non sfiguriamo di fronte al Presidente.

Dopo il match di mercoledì sera, Saputo tornerà a Bologna.

Ad aspettarlo l'indomani ci sarà riunita nella sua totalità, l'assemblea dei soci (una formalità considerato che Saputo detiene oltre il 90% delle quote).

Per ora lo Chairman, in due anni, nel mondo Bologna, ha investito ben 70 milioni (un ritorno in Serie A, un quattordicesimo posto e quella che si prospetta una salvezza tranquilla).

Entro la fine del 2016, i milioni toccheranno cifra tonda, ovvero 100 milioni.

È previsto infatti un aumento di capitale intorno ai 30 milioni di euro.

Tutto questo è in funzione del mantenimento della gestione annua, abbastanza onerosa, del Bologna F.C, ben 60 milioni “per mantenere tutta la baracca”.

Il Bologna, grazie agli utili derivanti dallo stadio, dal merchandising e soprattutto dai diritti televisivi ricava annualmente tra 40-45 milioni.

Significa che il club costa circa 5 milioni al mese.

Per ora è abbastanza prematuro che il nostro Bologna possa vivere senza gli investimenti di Saputo (anche se l’ultimo mercato, grazie soprattutto alla cessione di Diawara che si ripercuoterà sul prossimo bilancio, si è chiuso con un saldo in attivo).

Bisognerà allora attendere qualche anno, infatti grazie alla costruzione del “Nuovo Dall'Ara”e al mantenimento dello “stile di vita attuale” (puntare sui giovani per poi magari un giorno avere della plusvalenza), il Bologna potrà sicuramente contare su degli utili abbastanza importanti.

Tema quindi sempre caldo quello dello stadio: è presumibile infatti che in questa settimana, Saputo possa incontrare Merola per risolvere alcuni nodi in seno al progetto.

I lavori a Casteldebole, invece, procedono spediti, l’investimento è attorno agli 11 milioni, comprensivi dei quattro occorsi al club per rilevare la struttura dalla famiglia Marchesini.

L'agenda del nostro Presidente è fittissima: fra conti da scandagliare, riunioni in sede, una festa venerdì con gli sponsor, la sfida di domani sera a Verona e quella di sabato alle 18 con la Fiorentina di Corvino, saranno un bel “tour de force” per Saputo.

Ancora una volta un grande ringraziamento al nostro Presidente che andrà a chiudere il 2016 da quarto uomo al vertice dei club di Serie A per fatturato.

http://www.tuttobolognaweb.it/editoriale/saputo-chiude-il-2016-da-quarto-presidente-per-fatturato-in-serie-a/

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