editoriale

Oggi la prima di dieci finali

di Mario Giuliante

Redazione TuttoBolognaWeb

Sarà sicuramente una partita di livello quella che vedremo a S.Siro domani sera alle ore 20.45 tra Inter e Bologna. Due squadre che perseguono un obiettivo comune chiamato Europa, con la prima che prova a rimanere agganciata alla Roma con obiettivo terzo posto e con la seconda che prova invece a regalare un sogno unico ed insperato ai suoi tifosi. La speranza sarà quella di trovare un Bologna che torni al successo dopo gli ultimi tre pareggi consecutivi con Juventus, Palermo e Carpi e soprattutto un Bologna che ritrovi la via del gol con l’ausilio dei suoi giocatori offensivi (nello specifico Destro e Giaccherini) che ultimamente hanno visto troppe zone d’ombra e pochi spiragli di luce. Un dato importante è quello dei 13 punti sui 29 conquistati da mister Donadoni contro squadre in teoria  (ma anche in pratica vista la classifica) più forti del Bologna: tutte squadre come Milan Sassuolo, Napoli, Juve, Roma, che, in termini di classifica, sono davanti ai rossoblù. Data l’importanza della sfida di domani sera sicuramente non vedremo grandi cambiamenti a livello di formazione, con la conferma degli stessi undici che hanno affrontato il Carpi domenica scorsa.

Contro una Inter rinata sotto l’aspetto dell’entusiasmo e dei gol ci sarà bisogno di una difesa solida e compatta che regali veramente ben poco all’attacco nerazzurro. L’Mvp del mese di Febbraio Mimmo Maietta, dopo le dichiarazioni di voler provare a puntare all’Europa, caricando ancora di più l’ambiente rossoblù, insieme al suo compagno di reparto Gastaldello, dovrà stare molto attento alle incursioni di Mauro Icardi che già all’andata (complice il regalo di Alex Ferrari) regalò una delusione ai tifosi e a Delio Rossi. Oltre a lui, attenzione alla velocità di un ritrovato Perisic insieme al compagno Liajic. La stessa attenzione vale però per l’Inter perché domani affronterà un Bologna che mostra avere le sue qualità migliori proprio fuori casa, con un centrocampo che al momento è sicuramente uno dei migliori in Italia in termini di chilometri e recupero palloni. La personalità di Diawara, le accelerazioni di Donsah ed i muscoli dell’ex Taider daranno filo da torcere ai nerazzurri. A livello offensivo si aspettano i gol di Mattia Destro e Giaccherini nel tridente che li vedranno insieme a Mounier o forse alla sorpresa Floccari. Proprio oggi Donadoni in conferenza stampa ha dichiarato: “Destro ha le potenzialità per essere un giocatore da Real Madrid, ma a volte se ne dimentica. Il mio compito è fare sì che riesca a migliorarsi e crescere continuamente”. Parole importanti quelle spese dal Mister nei confronti di un giocatore che si spera torni a vedere lo specchio della porta e ricominci a segnare come sa fare. Da Giaccherini invece, già artefice della vittoria a S.Siro contro il Milan lo scorso 6 Gennaio, ci si aspetta il ritrovo di una condizione che nelle ultime uscite non è stata sicuramente la migliore; il Bologna si affida a loro per cercare l’impresa.

Quella di domani sarà la prima di dieci finali che il Bologna dovrà giocare per continuare a credere nell'ottavo posto. Con Donadoni come condottiero, che proprio ieri durante la presentazione del libro di Gian Piero Galeazzi ha dichiarato la sua ferma convinzione di rimanere alla guida dei rossoblù onorando in pieno il suo contratto e di trovarsi bene a Bologna e con i bolognesi ed allontanando eventuali rumors di mercato che lo darebbero lontano da qui a Giugno. Un gentleman, definito da Galeazzi, con il quale si può andare veramente lontano; sarà dura e già da domani bisognerà affrontare la partita con un atteggiamento diverso, in linea con quanto richiesto da Donadoni e dal suo progetto. I Negrita cantavano “c’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò” e Bologna adesso sogna, non svegliatela.