editoriale

E se domenica dovessimo perdere?

E se domenica dovessimo perdere? Già mi immagino il pomeriggio rossoblù: Bologna determinato nei primi trenta minuti, ma che non riesce a concretizzare, con Destro anche vicino al goal, magari dopo una bella azione personale. Poi il Palermo...

Giacomo Bianchi

E se domenica dovessimo perdere? Già mi immagino il pomeriggio rossoblù: Bologna determinato nei primi trenta minuti, ma che non riesce a concretizzare, con Destro anche vicino al goal, magari dopo una bella azione personale. Poi il Palermo passa in vantaggio su calcio d'angolo, sfruttando un brutto posizionamento difensivo, e per i rossoblù è notte fonda. Nella ripresa il Bologna ci prova con qualche timido accenno offensivo, va anche vicino al goal ma, vuoi per sfortuna e vuoi per bravura altrui, non riesce a pareggiare. Nel complesso si parla anche di una discreta prestazione, di un Bologna che non ha giocato male, ma che non è riuscito a portare a casa nemmeno un punto perchè è stato poco cinico e perchè il Palermo è stato aiutato dalla buona sorte. Rossi in conferenza parla di una buona gara, si dice tranquillo perchè tutto sommato i suoi hanno giocato la partita che avevano preparato, ma hanno pagato a caro prezzo una sola disattenzione. Ah, poi aggiunge anche che se i ragazzi continueranno a lavorare così, riusciranno a togliersi delle soddisfazioni, perchè in questi quindici giorni di allenamenti, li ha visti proprio bene. La gente chiede l'esonero di Rossi, Di Vaio nel post-partita invece conferma l'allenatore e i rossoblù sono rimandati alla gara della settimana successiva, contro il Carpi. Che sarà decisiva per le sorti dell'allenatore, chiaramente. Uno scenario possibile, ma per primo mi auguro che le cose non vadano così. Anzi, ho piena fiducia nel gruppo, e quindi la certezza che si passerà una domenica diversa da quella che ho appena immaginato. Già, perchè, per quanto questa squadra ogni settimana provi a dimostrarmi il contrario, credo in lei e nelle potenzialità di ogni singolo giocatore. Si stanno pagando a caro prezzo mille fattori: il ritorno in serie A dopo una stagione non certo entusiasmante, il fatto che i giocatori abbiano bisogno di tempo per conoscersi e diversi titolari siano arrivati solo a fine mercato, un calendario che non ha certo aiutato, e anche qualche scelta del mister -non nascondiamoci- che è stata rivedibile.

Però il tempo sta giocando a favore dei rossoblù, e sono convinto che il Bologna farò meglio, sfruttando le settimane di lavoro insieme, imparando dagli errori commessi nelle scorse partite e andando incontro ad un calendario che diventerà decisamente più abbordabile. Proprio per questo spero che domenica pomeriggio, dopo avere visto la partita, ci si possa fermare a fare aperitivo in via Indipendenza finalmente soddisfatti della gara dei rossoblù, non più ultimi e soli in fondo alla classifica. Lo spero, me lo auguro, e sono convinto che possa essere la realtà. Però, per quanto creda in lei, voglio di più da questa squadra: forse si riuscirà a recuperare Donsah, si scoprirà Krafth e si vedrà un Taider migliore di quello visto fino ad ora, nell'attesa del ritorno di Giaccherini. Perchè, è vero che il Bologna è stato poca cosa in queste prime settimane, ma è anche vero che, un po' per sfortuna e un po' per autolesionismo, non è mai riuscito a schierare la sua “formazione tipo”. Confido quindi nel lavoro che i ragazzi devono fare in queste due settimane, lasciando perdere l'amichevole contro la Primavera che a detta di tutti è stata una parentesi abbastanza rivedibile del weekend bolognese. L'importante è che si lavori tanto e bene nelle sedute di Casteldebole, per preparare una partita che sarà difficilissima. Alla sfortuna, in fin dei conti, credo poco: vero che può succedere di tutto in novanta minuti, ma è anche vero che giocando in determinata maniera e con la mentalità giusta, alla fine se ne esce vincitori.

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