editoriale

Destro, Verdi e Diawara: che lo spettacolo abbia inizio

di Mario Giuliante

Redazione TuttoBolognaWeb

Testa sulle spalle e concentrazione: potrebbero essere questi gli ingredienti per affrontare il Napoli che oggi verrà a far visita al Bologna di Roberto Donadoni. Due caratteristiche fondamentali da tenere in mente contro una delle squadre più in forma del campionato: nonostante l’intoppo in casa contro il Palermo, il Napoli resta una squadra forte che non ha sicuramente perso le sue qualità. Una duplice lettura è possibile: se da un lato il Napoli vorrà subito tornare a fare risultato, dall’altro c’è il Bologna che sulla scia del Palermo, il quale è riuscito a mettere in difficoltà i biancocelesti, con il fattore casa alle spalle vorrà tirare fuori una buona prestazione. L’anno scorso proprio al Dall’Ara il Napoli fu sconfitto per 3 a 2 sotto i colpi di un Bologna autore di una grandissima prestazione: ripetersi quest’anno è difficile ma certamente non impossibile. Reina, Albiol, Hamsik, Insigne, Mertens, Callejon (senza citare gli altri): la corazzata di Sarri per spaventare Donadoni. Come risponderà il mister rossoblu? Tornato arruolabile Gastaldello, sarà con molta probabilità lui il centrale difensivo insieme a Maietta, con Masina e Torosidis come terzini. A farne le spese un Marios Oikonomou che nelle ultime uscite ha mostrato sicuramente un margine di miglioramento (arrivato forse un po’ tardi) rispetto ai mesi precedenti. Ritorna Dzemaili in mezzo al campo insieme a Nagy e con un ballottaggio Pulgar/Donsah che svelerà il vincitore solamente pochi minuti prima della partita, a formazioni consegnate. In attacco Destro, Krejci e Verdi che, non ancora con i novanta minuti nelle gambe, potrebbe partire dall’inizio e poi lasciar posto a Di Francesco oppure come a Cagliari entrare a partita in corso. E’ importate sottolineare come a Cagliari sia stato proprio l’ingresso in campo di Verdi a propiziare il gol di Mattia Destro, tornato anche a lui a gioire dopo tanto.

Oltre al ritrovato gol di Destro, che con molta probabilità avrà ridato serenità ad un attaccante come lui (rispondendo anche a qualche critica di troppo) c’è da sottolineare come questo sia avvenuto con la presenza di Verdi in campo. Prima dell’infortunio di Simone, il tridente Krejci, Destro, Verdi ha regalato grandi soddisfazioni al Bologna ed a mister Donadoni: la vittoria in casa contro il Crotone o contro la Sampdoria, il buon pareggio a Milano contro l’Inter sono piccoli esempi all’interno del campionato di come questi tre giocatori insieme si trovino abbastanza bene. E’ Simone Verdi l’arma in più di questo Bologna nonché la chiave di volta per far sbloccare Destro soprattutto quando rischia di incepparsi? La risposta potrà darla solo il campo ed il risultato che ne verrà fuori: sicuramente affrontare il Napoli e le successive partite che verranno (vedi il Milan Mercoledì prossimo) con Verdi, possa garantire una sicurezza in più sul piano offensivo: è un dato di fatto che la sua assenza ha portato a periodi difficili sotto l’aspetto realizzativo, con uno Dzemaili da applausi che spesso e volentieri è diventato l’attaccante aggiunto di questa squadra.

Contro il Napoli sarà anche la partita dell’ex di turno Amadou Diawara. Dopo la telenovela estiva che lo ha portato lontano da Bologna, la curiosità starà nel vedere come lo accoglierà il Dall’Ara (i fischi sono l’arma più gettonata). L’anno scorso fu proprio lui uno dei migliori in campo contribuendo alla vittoria contro i partenopei: una buonissima prestazione in mezzo al campo tale da mettere in difficoltà lo sviluppo del gioco da parte degli uomini di Sarri. Che voglia provare a ripetersi domani sera, a maglie invertite, qualora Sarri lo inserisca titolare? Domani il verdetto con la speranza che il Bologna giochi una grande partita e metta in difficoltà il Napoli. Con il discorso salvezza ormai “quasi” completamente archiviato, partite di questo tipo (ed anche tutte le altre) nel girone di ritorno possono essere affrontate anche con una mentalità diversa: che sia un bel Bologna e che faccia divertire.