editoriale

Bologna, col Cagliari mostra la tua vera faccia

di Mario Giuliante

Redazione TuttoBolognaWeb

C’è chi pensa che il Bologna abbia effettuato una campagna acquisti non all’altezza e che pertanto rischi di entrare nel vortice della retrocessione; chi invece pensa che il Bologna si sia rafforzato e grazie ai nuovi acquisti dovrebbe affrontare un campionato tranquillo. Tra i mille dubbi che tormentano i tifosi, dopo la disfatta di Torino e la sosta per le nazionali, i rossoblu di Donadoni scendono domani in campo, all’ora di pranzo, per tornare a fare bella figura, vincere in casa ed aggiudicarsi i tre punti contro il Cagliari. Sulla carta una partita abbordabile contro una neopromossa, come il Crotone (dove non abbiam sfigurato) e alla portata del Bologna che, in settimana, ha presentato i nuovi acquisti Sadiq, Torosidis, Viviani e Helander, tutti già eventualmente arruolabili (tranne Sadiq che dovrà scontare un turno di squalifica). Sono tornati alla corte di mister Donadoni anche i tanti nazionali assenti come Krejci, Taider, Dzemaili, Nagy, Oikonomou, Pulgar, Masina, Di Francesco, protagonisti sicuramente con le rispettive squadre e che allo stesso tempo offrono speranza anche per la maglia rossoblu. Contro il Cagliari non vedremo sicuramente una formazione stravolta rispetto a quella di Torino: fido del suo 4-3-3, il CT rossoblu schiererà tra i pali Da Costa, riconfermerà Oikonomu e Gastaldello al centro della difesa con Masina e Kraft (con l’insidia Torosidis) in difesa. Un bel duello si vedrà a centrocampo con Taider probabile titolare con Dzemaili e Pulgar a completare il reparto ma con Nagy e Viviani a mettere pressione per strappare un posto in mezzo al campo. In attacco confermatissimi Destro e Krejci con Verdi a completare il tridente ma con l’idea Di Francesco, reduce da un’ottima prestazione e due gol contro Andorra, che potremmo vedere titolare. Dall’altra parte il Cagliari di mister Ristelli con una sconfitta ed un pareggio sulle spalle, che cerca gloria e punti affidandosi al giocatore con più esperienza e gol che corrisponde al nome di Marco Borriello. E’ lui forse l’uomo più pericoloso al quale dovrà essere concesso veramente poco poiché, essendo un bomber di razza, vede abbastanza bene la porta e regalargli qualcosa in difesa sarebbe dannoso per i rossoblu.

Giunti alla terza giornata di campionato, con solo due partite giocate, cominciare già a tirare le somme non sembra essere una cosa corretta e allo stesso tempo utile. Al progetto Bologna va dato tempo e la scelta del voler puntare su così tanti giovani è un qualcosa che vedrà sviluppi e pagherà nel lungo periodo; per adesso bisogna aspettare, non cominciare a criticare e dare fiducia a Donadoni e alla società. La capacità di buttarsi alle spalle la disfatta di Torino è fondamentale: un brusco arresto, un Donadoni visibilmente arrabbiato con i suoi giocatori (tanto da rimetterci una mano) e gli stessi giocatori che non sono stati all’altezza..tutto da dimenticare. Consapevole della propria forza e dei propri mezzi, il Bologna deve mostrare il suo reale valore iniziando proprio dal Cagliari, in casa, poiché la prossima li vedrà impegnati a Napoli. Gran parte della stagione, gran parte dei punti si faranno in casa, battendo le più deboli e provando a giocarsela con le grandi. Tutto il resto non conta e rimpiangere i vari Giaccherini, Diawara non ha alcun senso: adesso si comincia a fare sul serio..adesso comincia il campionato ed il lavoro duro verso una salvezza tranquilla e magari un miglior piazzamento in classifica; sarà poi il tempo a dare la giusta sentenza. Iniziare da adesso a salire sul carro dei vincitori non ha alcun senso, semplicemente perché il carro non è ancora partito.