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Vitali: “Quel tiro? Non ho pensato”

Una partita che sembrava vinta ad un minuto dalla fine del supplementare, la Virtus ha pure rischiato di perderla se non fosse stato per la bomba decisiva di Michele Vitali. Un tiro nato dal nulla, ma messo a segno. Il basket è così: a volte...

Redazione TuttoBolognaWeb

Una partita che sembrava vinta ad un minuto dalla fine del supplementare, la Virtus ha pure rischiato di perderla se non fosse stato per la bomba decisiva di Michele Vitali. Un tiro nato dal nulla, ma messo a segno. Il basket è così: a volte costruisci tiri in campo aperto e li sbagli, quelli più difficili, più storti, più fuori ritmo entrano come per magia. Di questo e di altro la guardia virtussina ha parlato sulle colonne del Corriere di Bologna: "Dopo Caserta ci siamo detti che quella dovevamo vincerla e stavolta l'abbiamo portata a casa - ha affermato Vitali - andare a dormire dopo una vittoria è più bello".

Su quel tiro Vitali non usa tanti giri di parole: "L'ho rivisto ma non voglio focalizzarmi su quello, c'è poco da pensare in situazioni come quelle, l'unica cosa da fare è mettere a posto i piedi". Vitali ammette che mai aveva segnato un canestro del genere da professionista: "Mi è capitato nelle giovanili della Virtus, a livello senior è il primo. Sono contento ma non dobbiamo esaltarci così come non ci siamo depressi dopo le sconfitte".

Vitali poi affronta l'argomento ultimo posto, come la squadra ha reagito ad un momento difficile: "Abbiamo sempre lavorato con concentrazione senza mai mollare, una ricetta che va bene anche adesso dopo una vittoria". Il calendario ora pone sulla strada della Virtus Varese: "Servirà una partita solida per 40 minuti, in attacco dovremo muovere la palla e cercare qualche punto in contropiede. Vogliamo dare continuità ai risultati". Chiusura su Pittman che finalmente si è lasciato alle spalle i guai fisici: "L'infortunio gli aveva tolto ritmo, ora sta tornando e si vede. Noi dobbiamo servirlo nel miglior modo possibile perché anche lui, se lo raddoppiano, fa fatica. Tocca a noi fare meglio".