Archiviato il debutto stagionale con vittoria al cospetto della Reyer Venezia, la Virtus si appresta ad affrontare un altro banco di prova importante a Brindisi. I pugliesi hanno dichiarate ambizioni playoff, batterli in casa difficile per chiunque. Sconfitti alla prima, gli uomini di Bucchi vorranno immediatamente rifarsi e per la Virtus quello brindisino sarà una prova del nove sul vero livello delle Vunere. Valli ha deciso di affidarsi a Pittman, contro Venezia gli avversari non hanno deciso di collassare la difesa sul centro bianconero, infatti l'ex Miami ha potuto padroneggiare a centro area. Non è detto sarà sempre così, perché inizieranno ad arrivare i primi adattamenti difensivi, marcature più dure e strette, e Pittman, probabilmente, sarà chiamato non solo a finalizzare ma ad aprire la scatola difensiva a favore dei compagni. E' lo step successivo, utilizzare il centro per aumentare la produzione offensiva degli esterni, i quali dovranno essere lesti a punire dalla lunga distanza o approfittare dei varchi aperti da Pittman a centro area per attaccare il ferro. Fondamentale dunque la regia di Gaddy e Vitali, così come la produzione di Ray, Fontecchio e Williams, quest'ultimo chiamato ad un piccolo salto di qualità dopo la prima in ombra contro Venezia.
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Virtus, ora la prova del nove a Brindisi
Archiviato il debutto stagionale con vittoria al cospetto della Reyer Venezia, la Virtus si appresta ad affrontare un altro banco di prova importante a Brindisi. I pugliesi hanno dichiarate ambizioni playoff, batterli in casa difficile per...
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