Diverse anime in Virtus, forse troppe, ma da ora in avanti sarà Luca Baraldi a sintetizzare il modus operandi della società. Più presenza sua, braccio destro di Zanetti, e quindi ancora più peso per l'azionista di maggioranza:
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Virtus, Baraldi: “Sarò più presente in società, stipendi da Eurolega ma classifica da retrocessione”
La conferenza stampa di Luca Baraldi sulla situazione in Virtus
"Abbiamo responsabilità davanti ai tifosi, e abbiamo iniziato la stagione cercando di impostarla sulla storia, quella che ha riportato la Virtus al proprio posto - ha affermato Baraldi - In A2 c'era una famiglia, ora giocatori ancora più professionisti e un roster di grandi individualità. Serve un mea culpa. Portiamo il nome Segafredo sulle maglie e utilizziamo il basket per portare avanti la nostra immagine, fino a ora abbiamo finanziato la società ma non ce ne siamo occupati a tempo pieno. Non è in discussione Bucci, non lo è l'allenatore, che non è diventato brocco in tre mesi, e non lo è Trovato, ma abbiamo deciso di sintetizzare il presidio sulla mia persona, sarò più presente. Nelle ultime partite la squadra ha trovato meno motivazioni e domenica abbiamo perso contro giocatori assatanati ma che non prendono stipendi da mesi. Rappresento un imprenditore serio e non è mandando via un allenatore che si risolve tutto. Abbiamo stipendi da Eurolega ma classifica da retrocessione. Ci serve risolvere i problemi comportamentali, non quelli tecnici che non mi competono, perché andiamo in giro per l'Italia per vincere e non per fare gite. Parlerò con il coach e con la squadra per capire se vanno tutti d'accordo. Ramagli ora è protetto dalla proprietà e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Siamo mancati nella quotidianità e nella presenza in azienda, forse questa è stata la nostra negligenza".
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