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Villalta: “Crovetti? Non ho capito la sua decisione”

Conferenza stampa indetta dalla Virtus dopo il terremoto scoppiato negli ultimi giorni nato con le dimissioni di Crovetti e proseguito con quelle del presidente Villalta. A fare gli onori di casa proprio Villalta e il neo presidente della...

Redazione TuttoBolognaWeb

Conferenza stampa indetta dalla Virtus dopo il terremoto scoppiato negli ultimi giorni nato con le dimissioni di Crovetti e proseguito con quelle del presidente Villalta. A fare gli onori di casa proprio Villalta e il neo presidente della Fondazione Basciano, non era presente Bertolini che diventerà il nuovo presidente del club. Dall'incontro con i giornalisti è scaturito solo un ingresso della Fondazione nella gestione del club, mentre le divergenze tra Crovetti e Villalta non sono state chiarite. Ecco le parole del presidente uscente: "Non voglio entrare nel merito della decisione presa da Crovetti anche se sono amareggiato - ha affermato Villalta - Non vi sono mai stati dissidi o divergenze tali da condurre ad un esito di questo genere. Ho voluto dare alla Fondazione la possibilità di agire il più in fretta possibile, evitando anche l'insorgere di situazioni che avrebbero potuto danneggiare la squadra. La decisione di Crovetti ha solo accelerato un processo già studiato da tempo. Non ho segreti, Sandro è un amico, l'ho voluto io, è stato al mio matrimonio, non conosco i motivi di questa decisione. Non facciamo polemiche sulle cose, sulle maglie, è successo e ne prendo atto ma le supposizioni non fanno il bene della Virtus. A partire da domenica sarò a palazzetto per tifare, come ho sempre fatto, per questa squadra".

A preso la parola anche il neo presidente della Fondazione Pietro Basciano. In questa situazione delicata, che porta ad un cambio netto di strategie, per Basciano il bene supremo deve rimanere la Virtus. "Si è deciso che la Fondazione entrasse nella gestione del club - ha ammesso Basciano - Era già in programma questo cambiamento, non è una novità improvvisa, la decisione è stata solo anticipata. Personalmente Renato è un mio carissimo amico, credo abbia fatto un lavoro egregio e ci siamo confrontati sui passi da adottare". Il prossimo step è il 6 ottobre con il cda del club: "Il sei ottobre c'è il consiglio di amministrazione della Virtus, i consiglieri decideranno le nomine e le strategie da adottare. La Fondazione esprime ma non delibera per la Virtus Pallacanestro". A domanda sul fatto che Crovetti possa rimanere, il neo presidente della Fondazione ha risposto così: "

"Ne discuteranno il sei, le dimissioni sono state accettate. L'amministratore delegato deve chiudere il bilancio, è normale in tutte le società. Le dimissioni verranno accettate ma la firma sul bilancio dovrà essere la sua". Si è parlato anche di una sua possibile incompatibilità nelle cariche, essendo Basciano presente anche nel basket Trapani: "Credo che prima vada messo davanti il bene della Virtus, valuteremo tutto quanto nei prossimi giorni. Metto davanti la Virtus a Basciano". Previste anche novità all'interno della Fondazione e all'interno della Virtus: "Stiamo lavorando all'ingresso di nuovi soci, ci saranno belle novità nei prossimi mesi. E' chiaro che ci mette il portafoglio possa ricoprire cariche importanti in Virtus". Chiusura sulla squadra: "E' tranquilla, sabato sono stato nominato presidente della Fondazione e ha subito vinto con una grande prestazioni. Credo inoltre che Giorgio Valli abbia già tranquillizzato i giocatori".