basket

Rizzo Nervo contro Cuomo: “Bologna merita serietà”

Le dichiarazioni dei giorni scorsi di Cuomo hanno creato parecchio scalpore all’interno dell’ambiente Fortitudo. Dopo la risposta del presidente Muratori, è arrivata anche quella da parte dell’assessore allo sport del Comune di Bologna,...

Redazione TuttoBolognaWeb

Le dichiarazioni dei giorni scorsi di Cuomo hanno creato parecchio scalpore all’interno dell’ambiente Fortitudo. Dopo la risposta del presidente Muratori, è arrivata anche quella da parte dell’assessore allo sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, riguardo la possibilità che Cuomo acquisisca la Fortitudo.

Queste sono state le parole di Rizzo Nervo, sulle pagine di Stadio: “Il Comune attende gli eventi, consapevole che si tratta, eventualmente, di un ragionamento tra soggetti privati. La storia e l’eventuale presenza di Cuomo, anche considerando le possibilità di Bologna di mettere in campo proprietà e progetti autorevoli, ci preoccupano. In questi anni siamo stati parte in causa di un tentativo di rinascita della Fortitudo con l’utilizzo del PalaDozza ed un lavoro serio con la società. La situazione si è finalmente consolidata e chiarita e oggi la Fortitudo ha trovato le condizioni per affrontare un campionato di A2. Lo sport bolognese non ha bisogno di avventurieri dal passato più che discutibile. Credo che i fortitudini siano d’accordo con me”.  Poi, prosegue l’assessore: “Il principe, come si è chiamato, ha detto di avere incontrato il Comune di Bologna e l’assessore, ma io non l’ho mai incontrato. Bologna merita serietà. Penso a quello che stanno facendo il Bologna Calcio, la Fortitudo e la Virtus, che stanno portando avanti programmazioni per il futuro, puntando sulle giovanili. Questa è la strada da seguire. Non fare annunci sul giornale”. Riguardo invece il caso FIBA concernente il riconoscimento o meno di una continuità tra la vecchia proprietà di Sacrati e quella attuale, Rizzo Nervo ha dichiarato: “E’ evidente che la nuova società, per come è nata e per come la storia si è sviluppata, non abbia responsabilità rispetto ai debiti risalenti alla gestione di Sacrati”. Infine neppure Cuomo ha perso tempo, e a sua volta nella giornata di ieri si è fatto sentire con un post su Facebook: “Mi sa che è proprio vero che l’aria in Giappone è molto inquinata…perchè fa perdere la memoria!” riferendosi ironicamente al fatto che il presidente Muratori si trova proprio lì in questi giorni.