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La Virtus batte un colpo: battuta Pesaro

di Tommaso Rocca L’Unipol Arena si conferma ancora una volta il terreno di caccia preferito dalle V nere che nella 12a giornata di ritorno del campionato di serie A1 battono un’ottima Pesaro per 89-85 e mantengono al momento il settimo...

Redazione TuttoBolognaWeb

di Tommaso Rocca

L’Unipol Arena si conferma ancora una volta il terreno di caccia preferito dalle V nere che nella 12a giornata di ritorno del campionato di serie A1 battono un’ottima Pesaro per 89-85 e mantengono al momento il settimo posto con due punti di vantaggio su un quartetto di squadre ancora in lotta per gli ultimi posti validi per guadagnarsi i playoff. Due delle inseguitrici, Cremona e Cantù, si affronteranno questa sera in un interessantissimo posticipo che varrà il momentaneo ottavo posto e la temporanea qualificazione alla post season; qualificazione che i bolognesi hanno comunque nelle loro mani visto che non dovranno preoccuparsi dei risultati altrui e possono essere padroni del proprio destino. Ieri in una gara equilibrata fino agli ultimi minuti del quarto quarto i bianconeri hanno regolato Pesaro che non ha dimostrato alcun timore reverenziale e tantomeno di meritare il penultimo posto in classifica, che vale comunque la permanenza nella massima serie. Ottima prova del gruppo italiano della Virtus guidato da un arrembante Valerio Mazzola autore di una doppia doppia da 18 punti (7/8 dal campo) e 11 rimbalzi; bene anche Fontecchio (10 punti) che ha piazzato tre triple in momenti decisivi del match e Cuccarolo che ha portato a casa 8 rimbalzi (di cui 4 offensivi) di vitale importanza nei periodi di maggiore sofferenza per le V nere. A sigillare la vittoria ci ha pensato poi nel finale Allan Ray che chiude ogni polemica emersa in settimana facendo parlare il campo: 19 punti per il capitano con ottime percentuali dalla lunetta (6/6) e da oltre l’arco (3/5). Pesaro dal canto suo deve arrendersi dopo essere stata per più di metà partita davanti (massimo vantaggio +9 sul finire di primo quarto) e aver sofferto troppo a rimbalzo dove il solo Lorant (23 punti e 9 rimbalzi, di cui 7 sotto il canestro bolognese) non è bastato. Da registrare tra i marchigiani anche le buone prove di Musso (18 punti e 8 assist) e LaQuinton Ross (16 punti e 8 rimbalzi) i quali hanno tenuto a contatto la squadra di Paolini fino allo sprint finale nel quale sono emerse le maggiori qualità della Granarolo che ha chiuso con un rimarchevole 11/19 da 3 punti merito anche del 2/2 di Gaddy (11 punti alla sirena per lui). Solida solita prova di Okaro White (16 punti per lui) mentre è apparso un po’ sottotono Hazell che ha chiuso con un 3/7 dal campo e 1/4 dalla linea dei liberi pur essendo il virtussino che alla fine ha fatto registrare il maggior scarto a favore durante la sua presenza in campo (+12 Virtus nei 27 minuti con lui sul parquet). Ora la Granarolo va a Milano in una gara che viste le ultime prestazioni della EA7 (già sicura del primo posto nella regular season) non pare impossibile anche se la Virtus dovrà combattere principalmente contro il suo mal da trasferta. Un soddisfatto coach Valli a fatto sapere a fine partita: “Se non fossimo una squadra vera avremmo perso questa partita. Pur essendo a fine stagione e dopo una settimana complicata abbiamo dimostrato grande determinazione. Merito alla difesa, la nostra arma migliore. I playoff sono un piccolo sogno e proveremo a raggiungerli fino all' ultimo”. Le tre gare che mancano alla fine del campionato saranno tre finali ma il non dover dipendere dai risultati delle altre squadre può fare concentrare i virtussini sui propri sforzi necessari per conquistare una meritata qualificazione ai playoff.