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La famiglia Virtus a cena da Obiettivo Lavoro, aspettando la trasferta di Cremona

Per fare gruppo e per rinsaldare i rapporti fra azionisti, società e giocatori, ecco la cena organizzata dal main sponsor Obiettivo Lavoro, che ha visto presenti anche glorie del passato come Brunamonti, Albonico, Rundo, Serafini e Bonaga.

Redazione TuttoBolognaWeb

La sfida di Cremona è alle porte e Giorgio Valli è stato chiaro su quello che dovrà essere l'approccio dei suoi ragazzi, carichi dopo la vittoria con Avellino: "Ci siamo allenati bene, anche se a volte lo studio non si trasforma in un buon compito la domenica. Il match contro la squadra di Cesare Pancotto è tutt'altro che semplice, servirà una prestazione tosta come sabato scorso".

Per fare gruppo e per rinsaldare i rapporti fra azionisti, società e giocatori, ecco la cena organizzata dal main sponsor Obiettivo Lavoro, che ha visto presenti anche glorie del passato come Brunamonti, Albonico, Rundo, Serafini e Bonaga. "Nonostante qualche difficoltà - spiega Alessandro Ramazza, presidente dell'azienda che si occupa di mettere in comunicazione chi offre un impiego e chi lo sta cercando - vogliamo che sia chiaro che c'è serenità attorno ai ragazzi e alla dirigenza. Non poteva esserci occasione migliore per conoscerci meglio e per proseguire in un percorso che ci vede tutti lavorare per il bene della V nera".

In sinfonia con le parole di Ramazza, riportate dal QS, Maurizio Mazzieri, vicepresidente della Virtus: "Come spesso ricorda il numero uno della Fondazione Pietro Basciano, noi abbiamo un unico obiettivo, quello di riportare in alto il club. E' un lavoro che richiede tempo e che non può essere improvvisato".

La cena potrebbe essere stata anche l'occasione per parlare di un rinnovo della sponsorizzazione da parte di Obiettivo Lavoro e così si augura Basciano: "Spero che questo sia il primo gesto per continuare felicemente questa parternership. Per il resto i ragazzi sono bravi, stanno facendo i compiti e credo che saranno loro a farci trovare un bel regalo sotto l'albero".