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Kings sconfitti nella sparatoria di Boston, non basta un buon Belinelli

di Tommaso Rocca

Redazione TuttoBolognaWeb

Terza sconfitta consecutiva per i Sacramento Kings di Marco Belinelli e sogno playoff che inizia a diventare sempre più difficile per i biancoviola della California. A Boston in una gara dove non brillano certo le difese finisce 128-119 per i Celtics, lo stesso punteggio con cui i Kings avevano perso due sere prima a Brooklyn contro i disastrati Nets. Due battute d’arresto pesanti per Beli e compagni che sommate alla sconfitta interna contro i Chicago Bulls di mercoledì portano ora Sacramento a 4 vittorie di distanza dall’ottavo posto ad Ovest attualmente occupato dagli Utah Jazz. Al TD Garden di Boston il primo quarto difensivo è da brividi per i Kings che vanno sotto 46-37 già dopo i primi 12 minuti. Da quel momento in poi quella di Sacramento sarà una lunga rincorsa che durerà per tutto il resto dell’incontro che porterà i biancoviola fino ad arrivare a -5 a meno di due minuti dall’ultima sirena salvo poi essere ricacciati a distanza dai canestri di Isaiah Thomas, MVP dell’incontro con 22 punti e 9 assist.

Tra i biancoverdi da segnalare anche l’ottima prestazione di Jared Sullinger (21 punti con 10/13 dal campo) e Avery Bradley autore di 25 punti con 6 triple. Sacramento pecca putroppo in difesa e gli infortuni di Rudy Gay e Ben McLemore rendono la rotazione di coach George Karl troppo corta e alcuni giocatori ne risentono dal punto di vista del fiato. Ai Kings non bastano i 31 punti di DeMarcus Cousins (11/25 dal campo e 5 palle perse però per lui) e nemmeno la doppia doppia di Rajon Rondo, autore di 14 punti e 15 assist contro la sua ex squadra con cui vinse il titolo qualche anno fa. Belinelli gioca la sua onesta gara, partendo in quintetto al posto di McLemore e mettendo a referto 16 punti conditi da 4 rimbalzi e 2 assist. La guardia bolognese segna 7 tiri su 17 dal campo con sole 2 triple su 8 tentativi in 37 minuti passati sul parquet. Il giro di trasferte ad Est per i Kings continua con due gare prima del break per l’All Star Game del prossimo weekend. Belinelli e compagni affronteranno la migliore e la peggiore squadra della Eastern Conference a distanza di due giorni: Cleveland questa notte e Philadelphia mercoledì con la speranza di portare a casa almeno una vittoria per continuare ad inseguire il sogno playoff. L’atmosfera nello spogliatoio dei californiani non è delle migliori, sono circolate voci di un litigio tra la stella della squadra Cousins e coach George Karl che avrebbe destabilizzato l’ambiente già reso elettrico dalle ultime sconfitte. L’avventura dell’attuale tecnico dei Kings, tra i sette allenatori a vincere più di mille partite in NBA, sembrerebbe essere giunta al capolinea e non sarà certo facile il lavoro dell’eventuale nuovo coach di Sacramento, chiamato a risollevare una squadra dal grande talento sul parquet che resta però spesso inespresso e abbinato a una quantomeno rivedibile disciplina.