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ItalBasket: Bologna pronta ad accogliere il raduno di Belinelli e compagni

Di Tommaso Rocca

Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo una stagione Nba negativa in quel di Sacramento Marco Belinelli prepara l’appuntamento che tutti i tifosi di basket italiani attendono: il torneo preolimpico con la Nazionale, che scatta il 4 luglio a Torino e che potrebbe permettere agli azzurri di disputare le Olimpiadi di Rio in programma il prossimo agosto. La Nazionale italiana è inserita nel gruppo B assieme a Tunisia e Croazia nel torneo che si svolgerà al PalaAlpitour e per guadagnarsi il pass per la rassegna olimpica in Brasile dovrà non solo vincere il proprio gruppo ma battere anche la vincente del gruppo A che giocherà nel capoluogo piemontese, quello formato da Grecia, Messico e Iran con gli ellenici grandi favoriti. La preparazione in vista dell’importante test che attende gli azzurri inizierà proprio da Bologna dove i ragazzi di coach Ettore Messina si raduneranno il 30 maggio e ci resteranno fino al 4 di giugno. Al momento si conoscono i primi 7 convocati dal nuovo timoniere della Nazionale oltre a Gallinari e Belinelli che come da accordo FIBA-NBA potranno svolgere solo accertamenti e test fisici prima di iniziare a lavorare dal training camp previsto in Folgaria dal 6 al 15 giugno. I 7 primi convocati sono Abass Awudu Abass (Cantù), Andrea Bargnani (Free Agent), Marco Cusin (Cremona), Davide Pascolo (Trento), Giuseppe Poeta (Trento), Luca Vitali (Cremona) e il “bolognese” della Virtus Simone Fontecchio. Michele Vitali, fratello di Luca e anch’esso militante nella Obiettivo Lavoro, era tra i 24 pre-conconvocati di Messina ma molto probabilmente non sarà parte della spedizione azzurra finale visto che all’appello al momento mancano anche coloro che sono impegnati ancora nei playoff come i giocatori di Milano, Venezia, Reggio e Avellino oltre a quelli che giocano all’estero (Datome, Melli e Hackett). Saranno dunque Gallinari e Belinelli a guidare gli azzurri verso la conquista di un posto per l’Olimpiade e i due NBA sono apparsi molto carichi e vogliosi di prendersi una rivincita dopo una stagione che oltreoceano non gli ha regalato molte soddisfazioni. Ecco cosa ha dichiarato Belinelli su coach Messina: “E’ un grandissimo allenatore che ha vinto dappertutto. L’ho avuto quando avevo 15-16 anni alla Virtus, poi l’ho ritrovato da assistente a San Antonio. Adesso avrò la fortuna di averlo come capo allenatore in Nazionale: mi aspetto da lui un atteggiamento diverso di quello che aveva agli Spurs, ma ci porterà esperienza e mentalità vincente che è quello di cui abbiamo bisogno”. Gli ingredienti per fare bene e conquistare il biglietto per Rio ci sono tutti, tocca ora a Belinelli e compagni far si che il sogno diventi realtà.