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Fortitudo: annullata la sentenza Drucker. Grassani: “Vittoria seguendo le regole”

Finalmente sono arrivate le buone notizie che la Fortitudo attendeva: il giudice Haas ha accolto il ricorso della Effe e la sentenza Drucker del 22 luglio è stata annullata. Gli uomini di Boniciolli potranno così iniziare il campionato in...

Redazione TuttoBolognaWeb

Finalmente sono arrivate le buone notizie che la Fortitudo attendeva: il giudice Haas ha accolto il ricorso della Effe e la sentenza Drucker del 22 luglio è stata annullata. Gli uomini di Boniciolli potranno così iniziare il campionato in concomitanza con le altre squadre e soprattutto sarà possibile tesserare tutti i giocatori sotto contratto, compreso il croato Radic. Finalmente dunque coach Boniciolli avrà la possibilità di lavorare con tranquillità, dopo che nelle ultime settimane ha dovuto allenare la squadra senza la consapevolezza di quali sarebbero stati i giocatori realmente a sua disposizione una volta iniziato il campionato. Ora rimane in sospeso ancora una questione, quella riguardante la data in cui disputare la partita contro Mantova, che potrebbe essere già sabato sera, dopo che la Effe aveva richiesto ed ottenuto un rinvio a data da destinarsi. Bisognerà attendere a riguardo una risposta da parte della Fip.

Felicissimo per l’esito del ricorso il presidente Mota: “Lo sport e in particolare la Fortitudo, è ciò che ci appassiona e che ci unisce, nel bene e nel male. Da oggi possiamo finalmente dedicarci al basket”. Queste le parole del presidente, al quale ha fatto eco anche l’avvocato l’avvocato della Fortitudo Mattia Grassani, il quale si è espresso in modo maniera molto schietta sulla vicenda: “Di fronte alla spiegazione addotta dai legali di Drucker non sapevamo se sorridere, indignarci o rispettare il protocollo: abbiamo optato per la terza opzione, e oggi festeggiamo un grande risultato, che non è stato regalato da nessuno. Nessuno salga sul carro dei vincitori, la vittoria è stata ottenuta seguendo le regole, in maniera ortodossa, grazie al sacrificio e all’applicazione della società e del mio staff”. La vicenda tuttavia potrebbe non essersi ancora conclusa, Drucker infatti ha la possibilità di presentare ricorso presso il Tas di Losanna, tuttavia come spiega Grassani per l’allenatore israeliano le cose non saranno semplici: “Drucker era già un ospite di troppo a Monaco, figuriamoci a Losanna: ma non possiamo escludere un ricorso. In tal caso, oltre a sostenere la nostra causa con ancor maggiore intransigenza, sosterremo anche che il ricorso non è legittimo, in quanto il provvedimento è di carattere disciplinare”.