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Flowers: duttilità ed esperienza al servizio della Fortitudo

In casa Fortitudo uno da cui ci aspetta qualcosa in più in questa stagione è l’americano Jonte Flowers, che a 30 anni ha la giusta maturità ed esperienza per poter fare la differenza. Maturità che è stata appieno dimostrata durante la...

Redazione TuttoBolognaWeb

In casa Fortitudo uno da cui ci aspetta qualcosa in più in questa stagione è l’americano Jonte Flowers, che a 30 anni ha la giusta maturità ed esperienza per poter fare la differenza. Maturità che è stata appieno dimostrata durante la vicenda FIBA, che imponeva alla Fortitudo il blocco del tesseramento di giocatori stranieri: pur non sapendo se avrebbe potuto essere tesserato, Jonte ha continuato ad allenarsi e a lavorare duramente con il gruppo, facendo la differenza anche nel pre campionato. Andando ad analizzare più in profondità le caratteristiche tecniche dell’americano si può notare come oltre ad offrire un grande contributo a livello offensivo e a fornire numerosi assist, sia in gran grado di recuperare una grande quantità di palloni. Nelle ultime stagioni infatti è sempre stato tra i primi tre giocatori ad aver recuperato più palloni all’interno delle leghe in cui ha giocato. La sua duttilità pone anche alcuni interrogativi sulla sua posizione in campo, infatti una delle altre caratteristiche dell’americano è la sua grande capacità di adattarsi. Il ruolo che predilige è sicuramente quello di guardia, tuttavia, come riporta Stadio, coach Boniciolli lo ha provato anche come ala piccola o come play anomalo: cioè quando il regista viene anticipato nella fase di ripartenza, tocca a lui chiamare il gioco ed impostare l’azione d’attacco.

Maturo in campo, ma anche fuori dal campo, dove conduce una vita molto riservata con una moglie e due figli che lo raggiungeranno a Bologna il prossimo dicembre, dovrà essere lui a caricarsi sulle spalle il peso della Fortitudo in questa stagione.