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Boniciolli: “Mi sono dato la zappa sui piedi. Ora vogliamo salire in A”

L'intervista a Repubblica di coach Matteo Boniciolli

Redazione TuttoBolognaWeb

Tanti gli argomenti trattati da Matteo Boniciolli nell'intervista concessa a Repubblica. Si parte dalle ultime due stagioni per arrivare al massimo obiettivo raggiungibile: la Serie A.

"Solo una critica malfidente non vede cosa abbiamo fatto gli ultimi due anni, una finale e una semifinale perse 3-2, una Supercoppa vinta - ha attaccato - Abbiamo fatto 4.800 abbonati, più di Seragnoli, scegliendo la strada dei giovani e se Cinciarini non si rompe un piede forse vediamo un altro film o proviamo a togliere Gentile o Cavaliero a Virtus e Trieste. Ho sparato alto? Sì, volevo educare alla pressione, mi sono dato la zappa sui piedi perché o facevamo l'impresa oppure ero un asino".

Ora squadra più matura: "I miei sono soldati di ventura, con l'obiettivo di andare in A. Abbiamo trovato gente che non pensa solo ai soldi o ai tortellini. Vogliamo andare in A vivendo già in un club di A che presto avrà uno dei centri più belli d'Italia. Ora ne abbiamo vinte tre, la squadra dell'anno scorso, un po' fragile, ne avrebbe lasciata qualcuna per strada. Le favorite? Noi, Trieste e Treviso più qualcuna a ovest. Sarà la solita lotteria, una promozione quest'anno e tre l'anno prossimo non mi vanno giù. Ci sono grandi realtà in A2, tenerle nel cassetto non ha senso col rischio che si stanchino".