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Boniciolli: “Bologna è ancora una capitale europea”

Era presente al Paladozza lunedì sera per il derby tra Under 19, l’ex coach di Virtus e Fortitudo Matteo Boniciolli è stato intervistato da Stadio. Boniciolli è stato anche l’ultimo a vincere un derby:...

Redazione TuttoBolognaWeb

Era presente al Paladozza lunedì sera per il derby tra Under 19, l'ex coach di Virtus e Fortitudo Matteo Boniciolli è stato intervistato da Stadio. Boniciolli è stato anche l'ultimo a vincere un derby: "Vukcevic, come tutti i grandi, non seguì l'allenatore - ammette il triestino - chiesi banalmente palla a Boykins ma Pancotto gliela negò e Dusan risolse da campione. Ricordo anche il primo in cui battemmo la Virtus di Messina di un punto. Lui poi al ritorno chiese ai tifosi di smettere di insultarmi, non lo dimenticherò mai. Poi c'è quello vinto contro Tanjevic, il primo esonero della mia vita". Il derby non è una partita come le altre: "E' una rivalità formidabile, vissuta con visceralità e la cultura di questa gente, ricordo lo stupore della segretaria Virtsu quando andai a prendere Tanjevic per mangiare assieme prima della partita". E' una Bologna però che naviga con una Virtus in ripresa ma lontana dai fasti del passato e una Effe tra i dilettanti: "Credo che tuttora sia una capitale europea. Tutti parlano di Trento ma c'è Valli che sta facendo un lavoro formidabile, basterebbe pensare solo ad un centro italiano di 220 cm che è titolare di una squadra gloriosa. La Effe la seguo con affetto, l'acquisto di Carraretto è una svolta epocale nella stagione. Tra promozioni e retrocessioni il sistema è anacronistico. La F deve vincere tre campionati, in Gold e Silver c'è chi sciopera, chiude o manda gli juniores mentre qui con Cento c'erano 4500 persone. Altri 4000 per vedere due squadre di ragazzini, i dirigenti devono farsi carico di una rivoluzione culturale enorme". Ma quel derby tra under 19 che effetto fa? "Fantastica emozione, non pensavo tanto ai giocatori che giocheranno in A, mi sono messo nei panni di quelli che fra 10 anni saranno commercialisti. Potranno raccontare una cosa del genere ai nipoti, persone che hanno chiuso il negozio per correre a palazzo e vedere Penna contro Candi".