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Basciano: “Manca il derby, lavoriamo per il bene della Virtus”

Intervistato da Repubblica, il neo presidente della Fondazione Virtus Pietro Basciano ha fatto il punto della situazione dopo il terremoto delle ultime settimane. Le acque si sono un attimo calmate e c’è la possibilità di riorganizzare gli...

Redazione TuttoBolognaWeb

Intervistato da Repubblica, il neo presidente della Fondazione Virtus Pietro Basciano ha fatto il punto della situazione dopo il terremoto delle ultime settimane. Le acque si sono un attimo calmate e c'è la possibilità di riorganizzare gli assetti societari: "La Fondazione conterà di più - ha affermato Basciano - deve dare idee, progetti, farsi coinvolgere. E' necessario sviluppare sinergie. Per quest'anno il budget è definito, lavoreremo sul prossimo con ingressi importanti". Per Basciano non c'è pericolo su una possibile uscita di scena delle Coop: "Non le vedo in ritirata - ha continuato Basciano - non faranno mancare risorse, hanno un impegno forte sul loro fronte aziendale ed era giusto un passaggio ad un ruolo meno visibile. Pure Villalta era giusto facesse un passo indietro, ma questa virata societaria stava maturando da tempo". Basciano poi si lascia andare ad un ricordo personale: "Entrai nel luglio 2014 in Fondazione grazie a Daniele Fornaciari, erano gli ultimi giorni di Bottai, quelli del meno due. Lesse una lettrina in cui definiva la Virtus una nobile decaduta, mi fece incazzare. Inacettabile per un dirigente. La Virtus è nobile e basta, deve tornare al suo livello e sono pronto facendo il mio passo avanti". Due parole anche sulla Fortitudo: "Se tornasse in A saremmo contenti, farebbe il bene del basket italiano e della Virtus. Il derby manca a tutti e io comincerei subito a farne uno amichevole".