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Ray: “Adesso sto bene. Non vedo l’ora di tornare in campo”

Il capitano della Virtus è pronto al rientro.

Redazione TuttoBolognaWeb

Finalmente Allan Ray ha recuperato dal problema al piede che lo ha costretto a saltare le ultime due sfide di campionato della Virtus, ed è pronto a rientrare in campo. Per l’occasione andiamo a vedere quali sono state le sue parole sulle pagine del Carlino: “Adesso mi sento bene, finalmente sono guarito e adesso vorrei solo ritrovare la forma migliore nel minor tempo possibile - ha affermato Ray - Ho avuto un problema al piede destro causato dal tanto lavoro. Probabilmente ho esagerato non tenendo conto di quelli che sono i miei tempi di recupero. Quando si sta tanto tempo senza giocare, non vedi l’ora di tornare in campo e di essere subito pronto per fare bella figura fin dalla prima partita. La cosa importante è che il problema si sia risolto e che io ora stia bene”. Durante questo mese si è parlato di un’offerta proveniente da un club di Eurolega per il capitano della Virtus, tuttavia Ray smentisce il tutto: “Non c’è nulla di vero, nessuna società si è fatta sentire, né spero lo faccia in futuro. Ho 31 anni e quando scelsi di venire alla Virtus feci una scelta di vita. Scelta che ho poi confermato rinnovando per altri due anni. Sono un professionista e conosco molto bene quelli che sono i miei doveri”.

Per quanto riguarda invece le due sconfitte durante la sua assenza: “Abbiamo tirato male e abbiamo subito molti canestri in contropiede - sostiene Ray - Siamo un gruppo che deve crescere: la squadra è diversa da quella dell’anno scorso anche se molti di noi sono rimasti. Dobbiamo muovere meglio la palla alzando la qualità dei nostri passaggi. Stiamo lavorando bene, ma all’inizio del cammino l’esperienza è importante e basta vedere la data di nascita per capire che io qui sono quello che ne ha di più”. La sfida di domenica contro Pesaro arriva dopo 2 sconfitte consecutive, tuttavia secondo il capitano: “Non ci sono partite importanti o meno importanti, dobbiamo provare a vincere tutte le partite che disputiamo. Pesaro è la più vicina per cui è quella su cui ci dobbiamo concentrare. Giochiamo in trasferta e non dobbiamo farci illudere dal fatto che non ha ancora vinto una partita. Sono forti e il modo migliore per affrontare questo impegno è quello di pensare che dobbiamo scendere in campo convinti che con la durezza mentale e con una buona difesa è più facile vincere le partite”